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Accordo del Consiglio “Trasporti, telecomunicazioni e energia” sul pilastro di mercato del 4° Pacchetto ferroviario

L’8 ottobre 2015 i 28 Stati Membri hanno concordato un orientamento generale su due proposte per (i) liberalizzare i servizi ferroviari nazionali dei passeggeri e (ii) per rafforzare la governance dell'infrastruttura ferroviaria

Le proposte fanno parte del pilastro di mercato del quarto pacchetto ferroviario. L’obiettivo delle nuove regole è quello di migliorare la qualità dei servizi ferroviari rendendoli più dinamici e orientati al cliente. Essi dovrebbero anche incoraggiare gli investimenti e l’innovazione e garantire una concorrenza leale nel mercato ferroviario.

Per quanto riguarda la liberalizzazione dei servizi, le compagnie ferroviarie europee dovrebbero avere accesso non discriminatorio alle gare in tutti i paesi dell’UE al fine di eseguire i servizi di trasporto nazionale dei passeggeri mediante propri servizi commerciali, o attraverso gli appalti pubblici di servizi.

Il Consiglio ha convenuto che la gara dovrebbe essere la regola principale di aggiudicazione degli appalti pubblici di servizi, fatte salve una serie di eccezioni che consentirebbe l’accezione diretta.

In particolare, le autorità degli Stati membri dovrebbero poter optare per l’aggiudicazione diretta se giustificata dalla struttura e dalle caratteristiche geografiche del mercato e della rete e a seconda della migliore qualità dei servizi e/o efficienza dei costi.

Quanto, invece, alla struttura di governance, il Consiglio ritiene che le strutture organizzative degli Stati membri sono già in gran parte compatibili con gli obiettivi della proposta. Le misure adottate serviranno ad affrontare i rischi di conflitto di interessi o di trasferimenti di fondi tra i gestori delle infrastrutture e le imprese ferroviarie.

Saranno ammessi prestiti tra i diversi attori del settore ferroviario quando non presentino un rischio per il corretto funzionamento del settore.

I prossimi passi prevedono l’avvio dei negoziati con il Parlamento europeo e la Commissione per finalizzare il testo.

Questo potrebbe anticipare la data del voto sul Pilastro tecnico, importante per il settore ferroviario.

Per maggiori approfondimenti è possibile consultare il sito del Consiglio.