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Conclusioni del Consiglio energia sull’Unione dell’energia.

L’8 giugno 2015 i ministri europei dell’energia hanno adottato le proprie Conclusioni sull’attuazione dell’Unione dell’Energia: rafforzare la posizione dei consumatori ed attrarre investimenti nel settore dell'energia.

Per quanto riguarda l’attuazione dell’Unione dell’energia orientata al consumatore, il Consiglio ha riconosciuto l’importanza e gli aspetti positivi dell’efficienza energetica nel ridurre i costi dell’energia.

Ha anche messo in rilievo la necessità di attuare la normativa esistente, in particolare le direttive sulla progettazione ecocompatibile e sull’etichettatura energetica.

I Ministri dell’energia hanno sostenuto inoltre  la necessità di iniziative volte a facilitare l’accesso a strumenti di finanziamento e a regimi mirati per l’efficienza energetica.

Sempre nell’interesse dei consumatori, il Consiglio ha sottolineato l’importanza di sviluppare una strategia di ricerca e innovazione (R&I) nel settore energetico, in particolare promuovere lo sviluppo di apparecchiature e reti intelligenti, di sistemi energetici efficienti, di sistemi di stoccaggio di energia per l’uso di elettricità e della nuova generazione di energie rinnovabili, anche per i settori del riscaldamento e raffreddamento e dei trasporti.

Ha riaffermato, inoltre, l’esigenza di aumentare la sicurezza energetica attraverso l’accelerazione di progetti infrastrutturali, comprese le interconnessioni con le regioni periferiche e la necessità di realizzare con urgenza l’obiettivo minimo del 10% per le interconnessioni elettriche esistenti e non oltre il 2020.

I Ministri europei dell’energia hanno, infine, evidenziato  l’importanza di assicurare un quadro giuridico stabile nel settore dell’energia rinnovabile, comprese le Linee guida della Commissione sugli aiuti di Stato per l’energia e l’ambiente.

Va ricordato che il Pacchetto “Unione dell’energia” è stato pubblicato dalla Commissione il 25 febbraio 2015 e comprende tre comunicazioni:

  • una strategia quadro per l’Unione dell’energia – che specifica gli obiettivi dell’Unione dell’energia e le misure concrete che saranno adottate per realizzarla;
  • una comunicazione che illustra la visione dell’UE per il nuovo accordo globale sul clima, che dovrebbe essere sottoscritto  a Parigi nel dicembre 2015;
  • una comunicazione che descrive le misure necessarie per raggiungere l’obiettivo del 10% di interconnessione elettrica entro il 2020.

E’ previsto un aggiornamento sullo stato dell’Unione dell’energia prima della riunione del Consiglio europeo di dicembre 2015.

Infine, il Lussemburgo ha presentato le priorità della prossima Presidenza del Consiglio dell’Unione europea in cui l’attuazione del Quadro strategico della Commissione per l’Unione dell’energia  rimarrà ai primi posti dell’agenda politica.

Per maggiori approfondimenti è possibile consultare le Conclusioni integrali del Consiglio Energia.