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COP 21 di Parigi: il Direttore ANIE a Radio 24 parla delle tecnologie green come opportunità per l’ambiente e volano per l’industria italiana

Si è aperta a Parigi la COP 21, XXI Conferenza delle parti organizzata dall’ONU per discutere dei cambiamenti climatici. Dopo il Protocollo di Kyoto e dopo vent’anni di mediazioni, l’obiettivo di Parigi è quello di formalizzare un accordo condiviso e vincolante contro il surriscaldamento del pianeta.

Anche il nostro Paese è impegnato a presentare una sua posizione, in linea con i target europei del 2030: 40% di riduzione di emissioni, 27% produzione da fonte rinnovabile, 27% efficienza energetica.

Nell’ambito dell’ampio dibattito mediatico che si è aperto, anche ANIE è stata chiamata a presentare la posizione dell’industria elettrotecnica ed elettronica, che rappresenta una reale chiave di volta per il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi ambientali europei

ANIE ritiene che la sostenibilità ambientale costituisca una straordinaria opportunità di sviluppo economico-sociale. Lungi dall’essere solo un vincolo oneroso per le aziende, da tempo le politiche ambientali sono diventate uno stimolo per l’innovazione e l’aumento della competitività. Le tecnologie verdi, nell’ambito della green economy, rappresentano un fondamentale strumento per stimolare e rigenerare numerosi comparti economici: favoriscono il miglioramento dei processi produttivi e le politiche di innovazione del prodotto e del processo, rendono il mercato italiano più competitivo, generano nuovi posti di lavoro.

Efficienza energetica, sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, efficientamento del building, smart city e smart grid, mobilità e trasporti green: questi i temi dell’intervista rilasciata dal Direttore Generale ANIE Portaluri nel corso della trasmissione “L’altro pianeta” in onda su Radio 24.

Per ascoltare l’intervista https://anie.it/sala-stampa/rassegna-audio-video/#.Vl2_XtIvcdU