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Fondo Kyoto: sbloccati 600 mln di contributi per rinnovabili e risparmio energetico

La presentazione delle domande partirà il 1° marzo e chiuderà il 14 luglio 2012




16 febbraio 2012
– Dopo quattro anni dalla sua istituzione con la legge finanziaria 2007, la presentazione congiunta di Ministero dell’Ambiente, Ministero dello Sviluppo Economico, Conferenza Stato Regioni, Cassa Depositi e Prestiti e ABI, ha dato oggi il via al Fondo Kyoto volto a finanziare la realizzazione di interventi in attuazione del Protocollo di Kyoto.


Numerosi gli ambiti interessati: dalla microgenerazione per il risparmio energetico all’installazione di impianti da fonti rinnovabili; dalla sostituzione di motori elettrici industriali con motori ad alta efficienza, ad attività di ricerca per lo sviluppo di tecnologie innovative per la produzione di energia da fonti rinnovabili.


Il Fondo consta di 600 milioni di euro, a disposizione di tutto il territorio nazionale, che saranno distribuiti con la modalità del fondo rotativo, attraverso finanziamenti al tasso dello 0.50% annuo. I fondi sono già ripartiti tra le varie misure previste e tra le aree nazionali di Nord, Centro e Sud.


Il Fondo sarà erogato in tre tranche annuali da 200 milioni ciascuno, gestiti dalla Cassa Depositi e Prestiti e rivolti a cittadini, condominii, imprese, persone giuridiche private e soggetti pubblici. Le modalità di erogazione sono state definite dal ministero dell'Ambiente di concerto con quello dello Sviluppo economico.

In generale, i finanziamenti avranno una durata compresa tra i 3 e i 6 anni, che salgono a 15 per i soggetti pubblici. La Circolare applicativa, attesa per il primo marzo, servirà ad avviare il primo ciclo di programmazione di 200 milioni di euro.