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General approach sull’Energy Labelling in Consiglio e primi punti sull’Energy Market design

Il 26 novembre il Consiglio ha raggiunto un orientamento generale sulla proposta di Regolamento per l’etichettatura dell’efficienza energetica dei prodotti che abroga la direttiva 2010/30/UE

L’obiettivo principale della proposta è quello di promuovere l’innovazione e la produzione di prodotti sempre più efficienti dal punto di vista energetico. Ciò consente (i) ai clienti di fare scelte informate circa il consumo di energia quando si effettuano gli acquisti, e (ii) contribuire alla moderazione complessiva della domanda di energia a livello dell’Unione.

La proposta mantiene i principi fondamentali del quadro normativo attuale, ma chiarisce ulteriormente, rafforza ed estende il campo di applicazione. Permette un rescaling periodico dell’etichetta (da A a G) per tener conto dello sviluppo tecnologico e peri evitare l’uso eccessivo di classi di efficienza più elevate.

La proposta di regolamento prevede anche la creazione di una banca dati dei prodotti coperti dai requisiti di etichettatura energetica.

Gli Stati membri e la Commissione hanno sottolineato che l’etichettatura energetica ha fornito un contributo significativo al conseguimento degli obiettivi dell’UE in materia di efficienza energetica.

L’adozione di un approccio generale è un passo importante nel processo legislativo, consentendo al Consiglio ad avviare i negoziati con il Parlamento europeo il prossimo anno in vista dell’adozione del Regolamento.

Il Consiglio ha anche tenuto un dibattito orientativo (i) sulla Comunicazione consultiva sull’Energy market design al fine di adeguare il mercato elettrico a corrente a basarsi sempre più sulle energie rinnovabili, sull’efficienza energetica e sulle tecnologie intelligenti e flessibili e delle infrastrutture e (ii) sull’energy consumers.

Il risultato principale del dibattito è stato il seguente:

– il futuro sistema del mercato elettrico dovrà inviare i segnali giusti agli investitori al fine di garantire che gli investimenti a lungo termine nelle rinnovabili, nelle tecnologie intelligenti avranno luogo.

l’accesso a nuovi operatori dovrebbe facilitare l’introduzione di tecnologie innovative, prodotti e servizi, al fine di stimolare la concorrenza e la crescita

– il bisogno di integrare l’energia distribuita, comprese le energie rinnovabili, nelle reti elettriche tramite i Gestori del sistema di distribuzione (DSO) sarà ancora più importante

– la cooperazione tra le diverse DSO dovrebbe essere rafforzata

– le nuove tecnologie devono essere sviluppate (per esempio, contatori intelligenti) per consentire ai consumatori di controllare il loro consumo di energia utilizzando soluzioni più efficaci.

L’esito del dibattito del Consiglio servirà da guida per i lavori preparatori della Commissione sulle proposte legislative riguardanti il ​​nuovo design del mercato dell’energia elettrica, incluso l’aspetto della sicurezza della fornitura di energia elettrica, che sarà presentato il prossimo anno.

Il Consiglio ha anche adottato le Conclusioni sulla governance dell’Unione dell’Energia, che fornirà orientamenti alla Commissione per la costruzione della Unione Energia nei mesi e negli anni a venire, in particolare per quanto riguarda lo strumento di governance.

Le conclusioni individuano le componenti essenziali del sistema di governance:

– un piano nazionale Energia e Clima (Piano Nazionale) che dovrà essere adottato da ogni Stato Membro per il periodo 2021-2030

– le Relazioni sui progressi compiuti in merito all’attuazione del Piano nazionale,

– un dialogo costruttivo tra la Commissione e gli Stati membri e

– il monitoraggio e la valutazione basata tra l’altro su indicatori chiave

I Piani nazionali dovranno essere presentati nel 2017 e non nel 2019.

La Presidenza olandese che succederà a quella lussemburghese ha presentato il suo Programma per i prossimi 6 mesi in tema di energia che sarà un follow-up dell’implementazione del Pacchetto Unione dell’energia, in particolare (i) la cooperazione regionale, (ii) i progressi sull’adozione dell’energy efficiency labelling e (iii) il nuovo design del mercato elettrico.

Per maggiori approfondimenti è possibile consultare il sito del Consiglio relativo alla riunione del 26 novembre.