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La posizione di federazione ANIE e delle societa’ quotate sul decreto correttivo

I Principali committenti che operano nei settori speciali e Federazione ANIE, che rappresenta la principale industria nazionale fornitrice di tecnologie negli stessi settori, in vista dell’adozione del decreto correttivo, hanno presentato un contributo congiunto alle Commissioni Parlamentari incaricate di esprimere una parere sullo schema di Decreto Correttivo approvato dal Consiglio dei Ministri.

La memoria inviata rappresenta una riflessione comune del gruppo relativa alle criticità emerse nel corso del primo anno di attuazione del D.Lgs. 50/2016.
I committenti concordano con ANIE riguardo la necessità di chiarire che non ci può essere esclusione dell’appaltatore per carenza di requisiti in capo al subappaltatore.

Concordano altresì sulla necessaria cancellazione della terna e su una rimodulazione del limite previsto per il subappalto.

Nel documento inoltre viene chiesto di chiarire che gli obblighi di trasparenza e pubblicità non si applicano alle società quotate né alle società da esse partecipate.
In attesa della pubblicazione del Decreto Correttivo si auspica che le modifiche richieste nel documento vengano accolte, così da permettere al Codice di diventare effettivamente uno strumento di politica industriale in grado di “traguardare” il rilancio del settore.