normativa e legislazione tecnica

Norma CEI 64-8: protezione contro le sovratensioni di origine atmosferica

Quali novità si presentano all’orizzonte

Per la fine dell’anno si prevede la pubblicazione di due nuovi articoli della norma CEI 64-8 che sostituiscono quelli attualmente in vigore:

  • 443 Protezione contro le sovratensioni di origine atmosferica o dovute a manovre;
  • 534 Dispositivi per la protezione contro i disturbi elettromagnetici e di tensione. Entrambi allineano l’Italia agli altri Paesi europei.

L’articolo 443 specifica le prescrizioni per la protezione degli impianti elettrici contro le sovratensioni transitorie di origine atmosferica trasmesse attraverso la rete di distribuzione dell’energia elettrica, comprese le fulminazioni dirette sul sistema di alimentazione e quelle contro le sovratensioni dovute a manovre, che, avendo un’ampiezza inferiore rispetto a quelle di origine atmosferica non necessitano di protezione aggiuntiva.

Se non è installata alcuna protezione contro i disturbi di origine atmosferica, può essere necessario prevedere una protezione contro le sovratensioni da manovra, soprattutto nel caso di apparecchiature in cui sia probabile la generazione di sovratensioni (ad esempio, un’apparecchiatura che alimenta l’impianto o in presenza di carichi induttivi o capacitivi come motori, trasformatori, banchi di condensatori, ecc.)

Le prescrizioni per la protezione contro le sovratensioni transitorie dovute a fulminazioni dirette o in prossimità della struttura per le quali occorre riferirsi alle norme CEI 81-10 non sono trattate. Gli SPD (Surge Protection Device – scaricatore di sovratensione) come indicato nell’articolo 534 possono trattare il caso. Quando sulle linee elettriche di alimentazione è necessario installare SPD, si raccomanda l’impiego di altri SPD sulle altre linee, come quelle telefoniche, utilizzando SPD specifici per linee dati. Le prescrizioni per la protezione contro le sovratensioni transitorie propagate attraverso le reti di trasmissioni dati non sono trattate nell’articolo 443 ma si può consultare il rapporto tecnico IEC 61643-22.

E’ obbligatoria la protezione contro le sovratensioni transitorie quando le conseguenze degli effetti di tali sovratensioni influiscono:

  • sulla vita umana;
  • sui servizi pubblici e sul patrimonio culturale;
  • sulle attività commerciali o industriali;
  • su un gran numero di persone, ad esempio nel caso di grandi edifici, uffici, scuole.

Per tutti gli altri casi può essere effettuata una valutazione del rischio semplificata per determinare se è necessaria la protezione contro le sovratensioni transitorie. Se la valutazione del rischio non viene effettuata, l’impianto elettrico deve essere dotato di una protezione contro le sovratensioni transitorie a meno che non si tratti di una singola unità abitativa dove il valore dell’impianto elettrico da proteggere è inferiore a 5 volte quello degli SPD. Per gli impianti a bassa tensione alimentati da cabina propria, devono essere installati SPD a monte del trasformatore.