normativa e legislazione tecnica

Regolamento prodotti da Costruzione – CPR: approvato il decreto di adeguamento

Il Consiglio dei Ministri ha approvato lo schema di D.lgs. di adeguamento della normativa nazionale al Regolamento 305/2011

Nella riunione del 09/06/2017 il Consiglio dei Ministri n. 33, ha approvato in esame definitivo lo schema di Decreto Legislativo per adeguare la normativa nazionale sui prodotti da costruzione alle disposizioni del Regolamento 305/2011/UE. L’atto in questione deriva a sua volta dalla delega conferita al Governo tramite la Legge di delegazione europea 2015. Il passo successivo prevede quindi la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Il citato Regolamento 305/2011 fissa le condizioni per l’immissione o la messa a disposizione sul mercato di prodotti da costruzione stabilendo disposizioni armonizzate per la descrizione della prestazione di tali prodotti in relazione alle loro caratteristiche essenziali e per l’uso della marcatura CE sui prodotti in questione. In attuazione dei principi e criteri fissati dalla delega, il futuro Decreto prevede:

  • l’istituzione del Comitato nazionale di coordinamento dei prodotti da costruzione con il compito di coordinare appunto le attività delle amministrazioni competenti nel settore dei prodotti da costruzione e di determinare gli indirizzi volti ad assicurare l’uniformità e il controllo dell’attività di certificazione e prova degli organismi notificati;
  • la costituzione dell’Organismo italiano per la valutazione tecnica europea (ITAB), per assicurare la piena integrazione delle funzioni connesse al rilascio della valutazione tecnica europea (European Technical Assessment – ETA);
  • l’individuazione presso il Ministero dello sviluppo economico del Punto di contatto nazionale per i prodotti da costruzione;
  • norme sulle condizioni per l’immissione sul mercato e per l’impiego dei prodotti sia nel caso in cui il prodotto rientri nell’ambito di una norma armonizzata, sia nel caso di prodotto non disciplinato da una norma armonizzata ma conforme ad una valutazione tecnica europea (ETA), nonché sui contenuti della dichiarazione di prestazione e delle istruzioni e informazioni sulla sicurezza.

Sono inoltre dettate disposizioni in tema di organismi notificati, di proventi e tariffe per le attività connesse all’attuazione del Regolamento, di procedure per l’espletamento delle attività di controllo e vigilanza, di sanzioni penali e amministrative per la violazione degli obblighi in materia di CPR. E’ infine prevista l’abrogazione del D.P.R. 21/04/1993, n. 246 e del D.M. 09/05/2003, n. 156.