legislazione ambientale

Rifiuti

Sezione dedicata all'approfondimento delle principali disposizioni legislative europee e nazionali in materia di rifiuti

 

Direttiva Quadro Rifiuti

La Direttiva 2008/98/CE “Direttiva Quadro Rifiuti”, recentemente modificata dalla Direttiva 2018/851/UE, stabilisce un quadro giuridico comune a livello europeo per la gestione e il trattamento dei rifiuti. Essa mira a proteggere l’ambiente e la salute umana attraverso la prevenzione degli effetti nocivi della produzione e della gestione dei rifiuti.

Al fine di garantire una maggiore protezione dell’ambiente, la direttiva prevede che gli Stati membri adottino misure per il trattamento dei rifiuti conformemente al principio di gerarchia dei rifiuti, che si applica per ordine di priorità:

  • prevenzione
  • preparazione per il riutilizzo
  • riciclaggio
  • recupero di altro tipo, per esempio il recupero di energia
  • smaltimento

Gli Stati membri possono attuare misure legislative per rafforzare questa gerarchia di gestione dei rifiuti garantendo la tutela della salute umana e dell’ambiente.

La direttiva prevede inoltre dei precisi obblighi di gestione dei rifiuti secondo cui ogni produttore o altro detentore di rifiuti deve provvedere personalmente al loro trattamento oppure consegnarli ad un commerciante, ente o impresa autorizzata. Gli Stati membri possono collaborare, se necessario, per creare una rete di impianti di smaltimento dei rifiuti. Tale rete deve permettere l’indipendenza dell’Unione europea in materia di trattamento dei rifiuti.

Lo stoccaggio e il trattamento dei rifiuti pericolosi devono essere eseguiti in condizioni tali da garantire la protezione dell’ambiente e della salute umana. I rifiuti pericolosi non devono essere miscelati con altre categorie di rifiuti pericolosi e devono essere confezionati o etichettati conformemente alle normative internazionali o comunitarie.

Qualsiasi ente o impresa che intende effettuare il trattamento dei rifiuti deve ottenere l’autorizzazione dell’autorità competente, che determina in particolare il tipo e la quantità di rifiuti trattati, il metodo da utilizzare, nonché le operazioni di monitoraggio e di controllo.

 

  • Il recepimento nazionale

Il recepimento a livello nazionale delle disposizioni contenute nella direttiva quadro rifiuti è rappresentato dalla parte Quarta del D.lgs. 152/2006 – Testo Unico Ambiente – e dai provvedimenti attuativi ad essa correlati.