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Strategia Energetica Nazionale: ANIE incontra il MiSE

Federazione ANIE ha incontrato, lo scorso 21 febbraio, i rappresentanti del Ministero dello Sviluppo Economico nell’ambito del ciclo di incontri sulla SEN – Strategia Energetica Nazionale – avviato dal Ministero con le maggiori organizzazioni del Paese.

Il Vice Presidente di ANIE , Matteo Marini, con delega all’energia e il Direttore Generale, Maria Antonietta Portaluri – che guidavano la delegazione – hanno potuto confrontarsi a lungo con il Segretario Generale del MISE, Andrea Napoletano, portando il contributo delle tecnologie delle oltre 1200 aziende che rappresenta.

Federazione ANIE è stata riconosciuta dal MiSE come uno degli interlocutori più qualificati per il know-how nel settore dell’energia e delle infrastrutture energetiche (rete nazionale di trasmissione e rete di distribuzione di energia elettrica), per il trasporto ferroviario ed elettrificato (trasporti ferroviari, tramviari e auto elettrica) e per l’edilizia residenziale e non residenziale, con soluzioni innovative nell’impiantistica evoluta che vanno verso lo smart building e la smart city.

Nel lungo ed interessate colloquio tenutosi al MiSE, il Segretario Generale Napoletano ha anticipato il percorso di revisione della SEN, propedeutico alla preparazione del Piano Clima Energia, definendo tempistiche, obiettivi strategici e temi chiave per raggiungere i target ottimizzando le risorse a disposizione.
ANIE accoglie con grande soddisfazione l’impegno del governo nella realizzazione di un processo legislativo e regolatorio che permetta di rendere attuabili le politiche definite e raggiungibili gli obiettivi di decarbonizzazione che saranno contenuti nella nuova SEN, documento programmatico e di strategia.

ANIE ha poi illustrato le sue proposte contenute nel Position paper realizzato.

Premesso che le politiche energetiche e ambientali rappresentano il driver principale per la decarbonizzazione e la crescita sostenibile, e che quindi il dibattito tra gli stakeholders è indispensabile, l’aggiornamento della SEN dovrebbe partire dall’analisi e verifica dello stato di avanzamento degli obiettivi indicati nella prima versione del documento e dovrebbe tracciare le linee di indirizzo per proseguire il processo strutturale di decarbonizzazione.
Partendo dalla definizione dei target per i prossimi anni, Federazione ANIE ha individuato e illustrato i quattro driver che possono consentire il raggiungimento di tali obiettivi:

  1. Elettrificazione della domanda: occorre adottare una politica più spinta verso il vettore elettrico, in particolare nei mercati che assorbono maggiore energia, ovvero il residenziale, i traporti e l’industria. Le tecnologie abilitanti che consentono di andare in questa direzione sono già presenti sul mercato e pronte ad essere utilizzate su larga scala (veicoli elettrici, pompe di calore, tecnologie smart per i controlli di consumi di energia e i sistemi di accumulo..), ma occorre supportare la loro diffusione sul mercato per renderle più economiche. Sbloccare il potenziale di elettrificazione avrebbe un effetto moltiplicatore in termini di benefici per la società e per l’ambiente.
  2. Sviluppo delle fonti rinnovabili: il nostro Paese, ad oggi, ha già raggiunto e superato in anticipo la quota indicata dalla UE al 2020 di consumi finali soddisfatta dalle FER, mentre è in forte ritardo il settore dei trasporti. La sfida è quella di incrementare la capacità di generazione delle FER elettriche, opportunità che – oltre alla decarbonizzazione – garantisce crescita economica.
  3. Efficienza energetica: straordinario volano per aumentare il livello di competitività delle nostre imprese, ha visto negli ultimi anni un forte impegno delle aziende ANIE sul fronte dell’innovazione e dello sviluppo di prodotti sempre più performanti. Tuttavia, affinché il potenziale di questo driver sia espresso in maniera piena, è necessario che la SEN definisca un piano industriale sull’efficienza energetica con l’identificazione di scenari programmatici nei mercati di sbocco interessati, dalle reti alle infrastrutture energetiche, agli edifici, ai trasporti e alle infrastrutture ad essi collegati, che indichino al mercato una scelta di campo chiara verso le tecnologie meno inquinanti
  4. Riforma strutturale del mercato elettrico e miglioramento del sistema ETS: occorre promuovere un mercato a misura delle rinnovabili intermittenti, le più diffuse in iItalia e disporre di generazione/carico programmabili e flessibili.