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Edilizia scolastica, Gemme (ANIE): riqualificazione energetica e messa a norma degli impianti, opportunità economica, sociale, ambientale

Dal governo una grande occasione per intervenire sulle infrastrutture impiantistiche e tecnologiche obsolete

Quella messa in atto dal governo sia la grande occasione per un piano strutturato di messa a norma e adeguamento degli impianti elettrici e per un serio programma di riqualificazione energetica degli edifici” lo dichiara Claudio Andrea Gemme, Presidente di ANIE Confindustria, la Federazione che riunisce oltre 1.200 imprese elettrotecniche ed elettroniche, commentando il provvedimento di rilancio dell’edilizia scolastica presentato oggi dal Governo.”

“Le aziende italiane in questo campo hanno un know-how riconosciuto nel mondo. Sono in grado di esprimere tecnologie sempre più intelligenti e interconnesse e di offrire soluzioni per ambienti protetti e sicuri che migliorano la qualità della vita. Tutti aspetti che diventano ancora più importanti se gli edifici da riqualificare sono quelli in cui passano molte ore i nostri ragazzi.”

“Oltre a dare respiro economico alle nostre aziende con una forte azione anticongiunturale, si potranno garantire notevoli risparmi sui consumi in bolletta e quindi sulle finanze pubbliche. Si tratta di una opportunità economica, sociale, ambientale, in cui potranno giocare un ruolo cruciale le nuove tecnologie che sono nel DNA delle aziende Anie.”

“Credo fortemente – conclude il Presidente Gemme – nella virtuosa sinergia che possono creare impresa, mondo scolastico e territorio, vera linfa per un futuro migliore. Una contiguità testimoniata anche dal mio ruolo nel Consiglio di Amministrazione dell’Università Bicocca. Ora bisogna che il provvedimento si trasformi immediatamente in atti concreti. Nessuno lasci perdere questa occasione.”

 

ANIE Confindustria, con quasi 1.200 aziende associate e circa 425.000 occupati, rappresenta il settore più strategico e avanzato tra i comparti industriali italiani, con un fatturato aggregato di 63 miliardi di euro (di cui 29 miliardi di esportazioni). Le aziende aderenti ad ANIE Confindustria investono in Ricerca e Sviluppo il 4% del fatturato, rappresentando più del 30% dell’intero investimento in R&S effettuato dal settore privato in Italia.