anie emergenza covid 19

Approvato regime di aiuti italiano per le imprese

La Commissione ha approvato il regime di aiuto italiano a favore di tutte le imprese, comprese quelle di grandi dimensioni, e che si aggiunge alla precedente misura di aiuto a sostegno dei lavoratori autonomi, delle PMI e delle mid-cap.

Il regime è stato approvato nell’ambito del Quadro di riferimento temporaneo per gli aiuti di Stato adottato dalla Commissione il 19 marzo 2020, come modificato il 3 aprile 2020. La dotazione complessiva della misura comunicata dalle autorità italiane ammonta a un massimo di 200 miliardi di euro.

L’Italia ha notificato alla Commissione, nell’ambito del quadro di riferimento temporaneo, un regime di garanzia per il nuovo capitale circolante e per i prestiti agli investimenti concessi dalle banche, a sostegno delle imprese colpite dall’epidemia di coronavirus. L’aiuto sarà concesso dalla SACE, di proprietà dello Stato, attraverso istituti finanziari, alle imprese colpite dall’epidemia di coronavirus. L’obiettivo del regime è di limitare i rischi connessi all’emissione di prestiti alle imprese gravemente colpite dall’impatto economico del coronavirus, aiutando le imprese a coprire il loro immediato fabbisogno di capitale circolante o di investimenti, al fine di garantire la continuazione delle loro attività. Le autorità italiane hanno comunicato uno stanziamento complessivo fino a 200 miliardi di euro per il regime.

La Commissione ha ritenuto che la misura sia conforme alle condizioni stabilite nel quadro di riferimento temporaneo. In particolare, i) l’importo del prestito sottostante per società è limitato a quanto necessario per coprire il suo fabbisogno di liquidità per il prossimo futuro, ii) le garanzie saranno fornite solo fino alla fine di quest’anno, iii) le garanzie sono limitate ad un massimo di sei anni e iv) i premi per le commissioni di garanzia sono in linea con i livelli previsti dal quadro di riferimento temporaneo. La misura comprende anche misure di salvaguardia per garantire che l’aiuto sia effettivamente convogliato dalle istituzioni finanziarie verso i beneficiari in difficoltà.

La Commissione ha concluso che la misura è necessaria, adeguata e proporzionata per porre rimedio a un grave turbamento dell’economia di uno Stato membro, in linea con l’articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del TFUE e con le condizioni previste dal quadro di riferimento temporaneo. Su tale base, la Commissione ha approvato le misure in base alle norme dell’UE in materia di aiuti di Stato.

In allegato il Comunicato stampa.