ambiente energia

Certificati Bianchi: il GSE pubblica il Rapporto Annuale 2016

Rispetto al 2015 registrato incremento del 6% delle istanze presentate, del 10% dei TEE e dei risparmi certificati

Pubblicato il 20 febbraio 2017 dal GSE il Rapporto Annuale dei Certificati Bianchi che analizza i principali risultati ottenuti nel 2016 dal meccanismo incentivante dei Titoli di Efficienza Energetica (TEE), riportandone un trend positivo rispetto ai dati del 2015.

Si è infatti registrato un aumento del 6% delle istanze presentate: 11.709 Richieste di Verifica e Certificazione (RVC standard, analitiche e a consuntivo) e 815 Proposte di Progetto e di Programma di Misura (PPPM), per un totale di 12.524 rispetto alle 11.709 registrate l’anno precedente. In particolare sono state presentate 1.803 Richieste di Verifica e Certificazione a consuntivo (RVC-C), di cui circa il 21% afferisce a nuovi progetti presentati nel corso del 2015, mentre le rimanenti  richieste riguardano le rendicontazioni dei risparmi successive alla prima, riferite a progetti presentati negli anni precedenti. Del totale il 75% delle richieste si riferisce a progetti realizzati nel settore industriale, mentre l’illuminazione rappresenta circa il 13% e il settore civile si attesta all’11%. Le Richieste di Verifica e Certificazione Analitica (RVC-A) sono state invece 2.935, di cui solo il 10% è relativo a nuovi progetti.  L’86% del totale fa riferimento a interventi nel settore civile (di cui l’80% si riferisce alla scheda 26T, sistemi centralizzati per la climatizzazione), mentre il 6% riguarda la scheda 31F, riferita agli inverter nei motori elettrici. Le Richieste di Verifica e Certificazione standard (RVC-S) rappresentano il 56% delle RVC presentate nel 2016, per un totale di 6.971. Di queste l’87% riguardano interventi nel settore civile. Le Proposte di Progetto e Programma di Misura (PPPM) sono state 815, pari al 7% del totale delle richieste di verifica dei risparmi e dei progetti del 2016. Dai dati il settore industriale risulta quello prevalente, con il 60% delle PPPM presentate. Confermato il trend positivo per il settore dell’illuminazione con il 32%, mentre il settore civile rappresenta il 7%.

I Titoli di Efficienza Energetica riconosciuti dal GSE nel 2016 sono stati 5.517.891, corrispondenti a 1,9 Mtep di risparmi di energia primaria, registrando un incremento di circa il 10% rispetto al 2015 (con 5 MTEE e 1,7 Mtep di risparmi). Il 56% dei TEE riconosciuti nel 2016 si riferisce a progetti di efficienza energetica nel settore industriale (oltre 3 milioni di titoli), di cui il 12% relativo a sistemi di azionamento efficienti, automazione e rifasamento (IND-E), mentre la quota restante è per il 40% relativa al settore civile (2,2 mln di titoli) e il 4% per interventi di illuminazione. Nel 2016 il GSE ha riconosciuto complessivamente 2.646.328 TEE per RCV-C, di cui il 93% nel settore industriale, 436.848 TEE per RCV-A e 2.434.715 TEE per RCV-S, di cui il 42% relativo a progetti con installazione di inverter. I TEE di tipo II-CAR (da cogenerazione ad alto rendimento) riconosciuti sono stati 718.538.

Sulla base dei trend evidenziati, GSE stima al 31 maggio 2017 un volume potenziale di circa 7,7 milioni di TEE disponibili sul mercato, non prevedendo quindi criticità per assolvere all’obbligo minimo di risparmio 2016, comprensivo delle quote residue degli anni d’obbligo precedenti.

Il meccanismo nazionale dei Certificati Bianchi è ormai giunto alle fasi conclusive di un processo di revisione dell’attuale decreto avviato nel 2015. Verranno così stabiliti i nuovi obiettivi quantitativi nazionali di risparmio energetico per il periodo 2017-2020, definiti i criteri, le condizioni e le modalità di realizzazione dei progetti di efficienza energetica negli usi finali, introdotte le misure per potenziare l’efficacia complessiva del meccanismo, anche mediante forme di semplificazione amministrativa.