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Covid-19: la Commissione europea implementa le green lanes per una corretta gestione delle frontiere e dello scambio delle merci tra gli Stati membri

Il 23-Marzo-2020

Adottata la Comunicazione per l’implementazione delle “green lanes”   – secondo le linee guida pubblicate lo scorso 16 marzo –  per assicurare la circolazione delle merci all’interno dell’UE.

Obiettivo delle “green lanes” è mantenere operativo il flusso di beni tra gli Stati membri e ai confini esterni dell’UE, preservando la catena del valore e assicurando il funzionamento del mercato interno.

Particolare attenzione viene data ai valichi di frontiera principali della rete transeuropea di trasporto (TEN-T) (v. Allegato I -mappa dettagliata delle reti TEN-T e dei principali valichi di frontiera dove applicare le “green lanes”).

Secondo il documento dell’Unione Europea, i valichi di frontiera:

  • devono avere un tempo di attraversamento di massimo 15 minuti,
  • non devono fare alcuna differenza tra le tipologie di merci.

Per consentire che ciò avvenga, gli Stati membri devono impegnarsi a sospendere qualsiasi restrizione al traffico e a ridurre al minimo la documentazione necessaria ai trasportatori. Anche gli Stati limitrofi non aderenti all’Unione Europea (Regno Unito, EEA, Svizzera, Balcani occidentali)  sono invitati ad allinearsi alle norme.

La creazione di una piattaforma comune coordinata dalla Commissione europea per cui sarà designato un « national contact point » per ogni Stato membro,  faciliterà l’implementazione delle norme.

Per l’Italia è stato designato Luca Di Gianfrancesco, Consigliere diplomatico del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.

L’Allegato II della Comunicazione propone alcune raccomandazioni specifiche per lo svolgimento dei controlli sui trasportatori.

Infine l’Allegato III della Comunicazione propone un modello di certificato per i lavoratori del trasporto internazionale, che dovrebbe agevolare la verifica delle informazioni sui soggetti in transito.