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Edilizia scolastica: dal Ministero dell’Istruzione nuove linee guida per la progettazione interna

Funzionalità degli spazi per la didattica, ma anche nuove tecnologie, efficienza e risparmio energetico i principi a cui si ispirano le nuove linee guida per le architetture delle scuole italiane

Aprile 2013 – Varate in Conferenza Unificata – su proposta del ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Francesco Profumo – le nuove Linee Guida per le architetture interne delle scuole che forniscono le “Norme tecniche-quadro, contenenti gli indici minimi e massimi di funzionalità urbanistica, edilizia, anche con riferimento alle tecnologie in materia di efficienza e risparmio energetico e produzione da fonti energetiche rinnovabili, e didattica indispensabili a garantire indirizzi progettuali di riferimento adeguati e omogenei sul territorio nazionale”.


Le linee guida rinnovano i criteri per la progettazione dello spazio e delle dotazioni. Per questo motivo si discostano dallo stile prescrittivo delle precedenti, risalenti al 1975. La nuova logica, infatti, è di tipo “prestazionale”, e rende i criteri di progettazione più agevolmente adattabili alle esigenze didattiche e organizzative di una scuola in continuo mutamento.

In tale ambito, particolare attenzione è dedicata dal testo agli impianti tecnologici, per i quali le Linee Guida puntano sulla flessibilità. Per garantire il comfort ambientale gli impianti devono essere dunque impostati a matrice, con la possibilità di spegnerli e accenderli a tranche e regolarli separatamente.
Privilegiata la manutenzione via telematica, remota, comprensiva di controllo dei problemi e delle riparazioni in telegestione (regolazione della temperatura, dell’umidità, dei parametri ambientali in generale e monitoraggio del funzionamento via rete) ed ampio il ricorso ai sistemi domotici di contabilizzazione dei consumi che consentono di monitorare il comportamento energetico dell’edificio, il funzionamento impiantistico, di gestire il controllo delle spese e di ripartirlo secondo necessità.