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Fino al 15 giugno restrizioni temporanee ai viaggi non essenziali nell’area UE

L'8 aprile la Commissione ha invitato gli Stati membri e i paesi Schengen non UE a prorogare le restrizioni temporanee per i viaggi non essenziali nell'UE fino al 15 giugno.

Per arginare la diffusione del virus, il 16 marzo la Commissione europea ha raccomandato agli Stati membri di applicare una restrizione iniziale coordinata di 30 giorni per i viaggi non essenziali da paesi terzi verso l’UE. In seguito all’approvazione da parte dei leader dell’UE, tutti gli Stati membri dell’Unione (ad eccezione dell’Irlanda) e tutti i paesi associati Schengen (Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera) applicano questa restrizione.

La revoca della restrizione dei viaggi dovrebbe essere graduale: come sottolineato nella tabella di marcia comune europea verso la revoca delle misure di contenimento, occorrerà cominciare a revocare in modo graduale e coordinato i controlli alle frontiere interne prima che, in una seconda fase, le restrizioni alle frontiere esterne possano essere allentate.

La zona UE+ comprende tutti gli Stati membri Schengen (inclusi Bulgaria, Croazia, Cipro e Romania) e i 4 Stati associati Schengen (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera).

In allegato la Comunicazione della Commissione.