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Guerra in Ucraina: l’UE adotta il quinto pacchetto di sanzioni

Il 08-Aprile-2022

L’8 aprile il Consiglio ha deciso di imporre un quinto pacchetto di sanzioni economiche e individuali nei confronti della Russia (link). Il pacchetto comprende:

  • il divieto, a partire da agosto 2022, di acquistare, importare o trasferire nell’UE carbone e altri combustibili fossili solidi, se originari della Russia o esportati dalla Russia. Attualmente il valore delle importazioni di carbone nell’UE ammonta a 8 miliardi di euro all’anno;
  • il divieto di dare accesso ai porti dell’UE alle navi registrate sotto la bandiera della Russia. Sono concesse deroghe per i prodotti agricoli e alimentari, gli aiuti umanitari e l’energia;
  • il divieto alle imprese di trasporto su strada russe e bielorusse di trasportare merci su strada nell’Unione, anche in transito. Sono concesse deroghe per una serie di prodotti, come i prodotti farmaceutici, medici, agricoli e alimentari, compreso il frumento, e per il trasporto su strada per scopi umanitari;
  • ulteriori divieti di esportazione diretti a carboturbi e altri beni come computer quantistici e semiconduttori avanzati, elettronica di alta gamma, software, macchinari sensibili e attrezzature per il trasporto, nonché nuovi divieti di importazione per prodotti quali legno, cemento, fertilizzanti, prodotti ittici e liquori. I divieti di esportazione e di importazione concordati rappresentano un importo pari, rispettivamente, a 10 miliardi di euro e a 5,5 miliardi di euro;
  • una serie di misure economiche mirate volte a rafforzare le misure esistenti e a colmare le lacune, quali: il divieto generale a livello dell’UE di partecipazione delle imprese russe agli appalti pubblici negli Stati membri, l’esclusione degli organismi pubblici russi da qualsiasi sostegno finanziario, l’estensione del divieto di depositi ai portafogli di cripto-attività nonché del divieto in materia di vendita di banconote e di valori mobiliari denominati in qualsiasi valuta ufficiale degli Stati membri alla Russia e alla Bielorussia o a qualsiasi persona fisica o giuridica, entità od organismo in tali paesi.

Sanzioni anche a imprese i cui prodotti o tecnologie hanno svolto un ruolo nell’invasione, oligarchi, imprenditori chiave e alti funzionari del Cremlino.

Un divieto totale di effettuare operazioni è stato inoltre imposto a quattro grandi banche russe, che rappresentano una quota di mercato del settore bancario russo pari al 23%. Queste banche, già escluse dal sistema SWIFT, saranno ora soggette a congelamento dei beni e in tal modo completamente escluse dai mercati dell’UE.