normativa e legislazione tecnica

Illuminazione di interni residenziali domestici: pubblicata la UNI/TS 11826:2021

La specifica tecnica fornisce prescrizioni su esecuzione, esercizio e verifica degli impianti di illuminazione artificiale in ambienti interni residenziali domestici. Esclusi ambienti e zone per cui esistono specifiche normative.

In data 15 luglio è stata pubblicata la specifica tecnica UNI/TS 11826:2021, dal titolo “Luce e Illuminazione – Illuminazione di interni residenziali domestici con luce artificiale”, che fornisce le prescrizioni relative all’esecuzione, l’esercizio e la verifica degli impianti di illuminazione artificiale negli ambienti interni residenziali domestici, con esclusione di ambienti e zone per cui esistono specifiche normative.

La specifica tecnica nasce a seguito della richiesta di diversi stakeholder di produrre un documento normativo sull’illuminazione in ambito residenziale domestico, argomento trattato precedentemente dalla UNI 10380 (sostituita nel 2003 dalla UNI EN 12464-1 ma per la sola parte relativa ai posti di lavoro).

La nuova specifica tecnica include le informazioni contenute nell’Appendice J del CEN/TR 15193-2.

Il documento, prodotto dal GL 10 “Risparmio energetico negli edifici” della Commissione Tecnica UNI “Luce e Illuminazione”, incontra le esigenze dei progettisti per la progettazione degli impianti di illuminazione interni residenziali domestici, prendendo in considerazione le esigenze dei differenti ambienti della casa (cucina, soggiorno, bagno e camere da letto). L’approccio migliore al progetto illuminotecnico è quello che fornisce qualità (valore estetico dell’illuminazione) e quantità (illuminazione richiesta in base all’attività svolta), utilizzando luce naturale o artificiale.

La specifica tecnica costituisce quindi un possibile riferimento per la verifica e la valutazione dei parametri qualitativi degli impianti di illuminazione che possono riguardare sia le nuove progettazioni illuminotecniche sia il controllo dello stato effettivo di impianti di illuminazione esistenti, tenendo in considerazione l’elemento estetico, le caratteristiche funzionali e la funzionalità di arredo.