relazioni istituzionali

Le proposte della Commissione europea per attenuare i prezzi elevati dell’energia: acquisti comuni di gas e obblighi relativi alle riserve minime di gas

Il 23-Marzo-2022

In seguito alla comunicazione REPowerEU e alla dichiarazione di Versailles, la Commissione ha presentato delle idee per un’azione collettiva europea volta ad affrontare le cause profonde del problema sorto nel mercato del gas e a garantire la sicurezza dell’approvvigionamento a prezzi ragionevoli per il prossimo inverno e oltre. Le varie opzioni a disposizione saranno dibattute dai leaders in occasione del Consiglio europeo di questa settimana.

  • Proposta legislativa per garantire le riserve invernali di gas

La Commissione ha presentato una proposta legislativa che introduce un obbligo che fissa all’80% il livello minimo di stoccaggio del gas per il prossimo inverno al fine di garantire la sicurezza dell’approvvigionamento energetico; per gli anni successivi questo livello sarà portato al 90%. I gestori dei siti di stoccaggio dovrebbero comunicare i livelli di riempimento alle autorità nazionali e gli Stati membri dovrebbero monitorare i livelli di riempimento su base mensile e riferire alla Commissione.
Trattandosi di infrastrutture essenziali per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento, la Commissione propone una nuova certificazione obbligatoria di tutti i gestori dei sistemi di stoccaggio che eviterà i rischi potenziali derivanti da influenze esterne sulle infrastrutture di stoccaggio critiche: gli operatori non certificati dovranno di conseguenza rinunciare alla proprietà o al controllo degli impianti di stoccaggio del gas dell’UE. Inoltre, per chiudere la propria attività un impianto di stoccaggio dovrà ottenere l’autorizzazione dell’autorità nazionale di regolamentazione.
Per incentivare la ricarica degli impianti di stoccaggio del gas dell’UE, la Commissione propone uno sconto del 100 % sulle tariffe di trasporto basate sulla capacità ai punti di ingresso e di uscita degli impianti di stoccaggio.

  • Misure di emergenza concernenti i prezzi dell’energia e lo stoccaggio del gas

Per rispondere alle preoccupazioni circa il persistere di prezzi elevati dell’energia, la Commissione ha inoltre adottato una comunicazione che illustra le opzioni d’intervento sul mercato a livello europeo e nazionale e valuta i vantaggi e gli svantaggi di ciascuna opzione. Tra le opzioni particolarmente divisive, c’è un tetto al prezzo all’ingrosso del gas e dell’elettricità e il disaccoppiamento del prezzo del gas da quello dell’elettricità. Su questo la Commissione si aspetta indicazioni dal Consiglio europeo.

La Commissione individua nei partenariati dell’UE con i paesi terzi per acquistare collettivamente gas e idrogeno uno strumento per migliorare la resilienza e far diminuire i prezzi e si dichiara pronta a creare una task force sugli acquisti congiunti di gas a livello dell’UE: aggregando la domanda, la task force faciliterebbe e rafforzerebbe i contatti internazionali dell’UE con i fornitori per contribuire a garantire importazioni a prezzi vantaggiosi in vista del prossimo inverno. La task force sarebbe sostenuta da rappresentanti degli Stati membri in seno ad un comitato direttivo. Una squadra negoziale congiunta, guidata dalla Commissione, avvierebbe colloqui con i fornitori di gas e preparerebbe il terreno per futuri partenariati nel settore dell’energia con i principali fornitori, senza limitarsi al GNL e al gas.

In allegato la Proposta di Regolamento sullo stoccaggio del gas e la Comunicazione sulla sicurezza dell’approvvigionamento e prezzi dell’energia accessibili.