normativa e legislazione tecnica

Nasce il Mobility Manager Aziendale e d’Area

Imprese e pubbliche amministrazioni con più di 100 dipendenti in Comuni con più di 50.000 abitanti sono tenute ad adottare il piano degli spostamenti casa-lavoro per ridurre l’impatto ambientale derivante dal traffico veicolare privato del personale dipendente.

Il Ministro della Transizione Ecologica, di concerto con il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, ha firmato il decreto che delinea le funzioni della figura del “Mobility Manager”, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale derivante dal traffico veicolare privato nelle aree urbane e metropolitane per gli spostamenti sistematici casa-lavoro.

Il decreto stabilisce che il mobility manager aziendale è una figura specializzata nel governo della domanda di mobilità e nella promozione della mobilità sostenibile nell’ambito degli spostamenti del personale dipendente. Il mobility manager d’area si occupa invece del supporto al Comune territorialmente competente, presso il quale è nominato, nella definizione e implementazione di politiche di mobilità sostenibile, nonché nello svolgimento di attività di raccordo con i mobility manager aziendali.

Il decreto identifica inoltre il piano degli spostamenti casa-lavoro (PSCL), strumento di pianificazione degli spostamenti sistematici casa-lavoro del personale dipendente. Le imprese e le pubbliche amministrazioni con singole unità locali con più di 100 dipendenti situate in un capoluogo di Regione, in una Città metropolitana, in un capoluogo di Provincia o in un Comune con popolazione superiore a 50.000 abitanti sono tenute ad adottare, entro il 31 dicembre di ogni anno, un PSCL del proprio personale dipendente. Anche quelle che non rientrano in questi parametri, possono comunque procedere facoltativamente all’adozione del PSCL del proprio personale dipendente.

Il mobility manager aziendale e il mobility manager d’area sono nominati tra soggetti in possesso di un’elevata e riconosciuta competenza professionale e/o comprovata esperienza nel settore della mobilità sostenibile, dei trasporti o della tutela dell’ambiente.

Nell’ambito dei programmi di finanziamento per la realizzazione di interventi di mobilità sostenibile promossi dal Ministero della transizione ecologica, dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili o congiuntamente dagli stessi Ministeri, può essere assegnata una premialità ai Comuni che presentano un progetto derivante dall’integrazione e dal coordinamento di più PSCL relativi al proprio territorio. Le amministrazioni pubbliche provvedono all’attuazione del decreto senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.