chi siamo

Regolamento attuazione Codice Appalti : Federazione ANIE presenta alla Commissione nominata dal Ministro delle Infrastrutture le proprie proposte

Il 24-Gennaio-2020

Federazione ANIE ha presentato, dopo un articolato confronto con la propria base associativa, la posizione della industria elettrotecnica ed elettronica sullo “Schema di Regolamento di attuazione del Codice Appalti “ predisposto dalla  Commissione di Esperti costituita presso il MIT nel mese di settembre per espressa volontà del Ministro De Micheli.

Federazione ANIE era già intervenuta in Audizione  – con l’avv. Mattia Ciribifera dell’area appalti – lo scorso 11 dicembre per segnalare la necessità che il Regolamento contenesse oltre alla dettagliata regolamentazione dei “lavori pubblici”, di Settore Ordinario, anche una disciplina per “forniture e servizi” e soprattutto disciplinasse gli Appalti di lavori, forniture e servizi nei Settori Speciali, rilevando come, nonostante tali appalti rappresentino il 50% del totale degli Appalti affidati annualmente, nel testo mancasse del tutto la loro regolamentazione.

Il documento ANIE inviato il 24 gennaio – già sotto forma di emendamenti allo Schema di Regolamento predisposto dalla Commissione – contiene una serie di proposte per i “Settori Speciali”  volte a valorizzarne le peculiarità e garantire quella flessibilità riconosciuta agli stessi dalle Direttive europee. In questo senso le proposte sono finalizzate a garantire un utilizzo efficace degli albi di qualificazione per un più snello svolgimento delle procedure di gara, al riconoscimento di alcune prerogative per RTI e Consorzi Stabili costituiti per operare in tali settori, nonché al recepimento di alcune proposte emendative o integrative per garantire, in tale contesto, la corretta applicazione di norme pensate per i settori ordinari.

Sempre con riferimento ai Settori Speciali – anche in questo caso con la finalità di garantire una maggior certezza del diritto – la Federazione ha chiesto di regolamentare alcune fattispecie che ad oggi sfuggono dall’articolato normativo del Codice attraverso il richiamo della disciplina di parte generale. È il caso ad esempio delle disposizioni in tema di Garanzie e Cauzioni per le quali, nei settori speciali, la carenza di una specifica disciplina comporta, in alcuni casi, un utilizzo improprio degli strumenti.

Molte le proposte nella parte dedicata agli Appalti nei Settori Ordinari, con proposte in tema di Avvalimento e Subappalto e con alcune previsioni specifiche sul tema della qualificazione per gli esecutori di lavori pubblici, volte a garantire la corretta e necessaria valorizzazione delle lavorazioni c.d. specialistiche.

Le proposte in tema di “Servizi e Forniture” mirano invece a rendere  più organica tale disciplina introducendo previsioni in grado di valorizzare le specificità proprie di particolari tipologie di forniture – quali ad esempio quelle caratterizzate da particolare contenuto tecnologico – o di riconoscere le esigenze di alcune specifiche categorie di servizi, quali quelli ad alta intensità di manodopera specializzata.