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Report ENEA Superbonus 110%: detrazioni per circa 16 miliardi

Disponibili sul sito dell’Enea i dati sul Superbonus 110% al 28 febbraio 2022 con i dati nazionali e divisi per regione: la Lombardia è la regione con il più alto numero di asseverazioni.

Secondo quanto indicato dall’ultimo report di ENEA, sono 19.050 il numero di asseverazioni condominiali realizzate grazie al Superbonus 110%, con una percentuale pari al 64,2% di lavori già ultimati. Gli interventi nei condomini rappresentano il 48,5% del totale degli investimenti (10,2 miliardi di euro). Relativamente alle altre categorie d’intervento, i lavori nelle unità immobiliari funzionalmente indipendenti – con uno o più accessi autonomi dall’esterno e site in edifici plurifamiliari (villette a schiera o bifamiliari) – sono 39.337, di cui il 76,2% già ultimati, mentre quelli negli edifici unifamiliari sono 64.158, di cui il 74,7% già realizzati. In totale quindi, gli interventi edilizi asseverati sono, ad oggi, 122.548.

Riguardo a spese e investimenti, escludendo i condomini, il 18% degli investimenti (3,8 miliardi), sono stati indirizzati su unità immobiliari funzionalmente indipendenti, mentre circa 7 miliardi di euro (33,5% del totale), sono stati impiegati per lavori avviati su edifici unifamiliari.

I circa 21,1 miliardi di euro di investimenti monitorati dall’ENEA hanno già portato a detrazioni per circa 16 miliardi nel corso del prossimo quinquennio, considerando soltanto i lavori già realizzati.

Anche i castelli aperti al pubblico possono beneficiare del 110%. Il decreto “Agosto”, articolo 80, comma 6 (Superbonus dimore storiche), ha infatti modificato quanto previsto dal decreto “Rilancio”, stabilendo che l’esclusione dal 110% continui ad applicarsi alle abitazioni signorili (A/1) e alle ville (A/8) ma non più ai castelli e ai palazzi di pregio (A/9), a condizione che questi siano aperti al pubblico. In particolare, rientrano in quest’ultima categoria catastale (A/9) i castelli e i palazzi che per loro struttura, ripartizione degli spazi interni e volumi edificati non sono comparabili con unità tipo di altre categorie catastali, e costituiscono ordinariamente una sola unità immobiliare.

La regione con il più alto numero di asseverazioni, pari a 18.740, è la Lombardia, per un totale di oltre 3,4 miliardi di euro di investimenti ammessi a detrazione, seguita dal Veneto, 15.709 asseverazioni e 2,1 miliardi di euro d’investimenti, e dal Lazio, con 10.740 asseverazioni e 1,9 miliardi di euro di investimenti. Al quarto posto troviamo la Campania, con quasi 1,6 miliardi d’investimenti concentrati su 7 mila asseverazioni.

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza-PNRR, Componente 3, della Missione 2 (Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici), destina complessivamente 13,95 miliardi di euro al Superbonus. Inoltre, in materia di efficienza energetica e riqualificazione degli edifici sono previste ulteriori risorse nazionali a carico del Fondo complementare per un ammontare complessivo di 6,56 miliardi di euro (di cui 4,56 specificamente destinati al Superbonus), nonché ulteriori 0,32 miliardi dal programma React dell’Ue. Interventi di questo tipo si prefiggono di incrementare il livello di efficienza energetica degli edifici, in un Paese come l’Italia che dispone di un parco edifici con oltre il 60% dello stock di età superiore a 45 anni.