17 dicembre 2012 – ANIE Confindustria: In frenata anche l’export di elettrotecnica ed elettronica
Il Presidente Gemme: il 60% delle piccole e medie aziende socie si rivolge all’estero
A causa dell’instabilità del quadro macro economico a ottobre 2012 anche le esportazioni italiane di elettrotecnica ed elettronica mostrano segnali di criticità. Lo rileva il Servizio di Studi Economici di ANIE Confindustria.
“Nonostante il rimbalzo positivo del mese di ottobre per l’elettrotecnica – spiega il presidente Claudio Andrea Gemme – il risultato cumulato del 2012 per le esportazioni resta negativo. E’ un dato che ci preoccupa, considerato che negli ultimi anni il canale estero ha ricoperto per i settori ANIE un ruolo cruciale per compensare la fragilità della domanda nazionale. Le difficoltà nel mercato interno stanno spingendo anche le imprese più piccole a rivolgersi con crescente attenzione oltreconfine. Da una recente indagine effettuata fra le aziende socie, nel primo semestre 2012 oltre il 60% delle piccole e medie Imprese ANIE ha portato avanti attività di sviluppo sui mercati esteri, in particolare extra Ue. Sul risultato annuo negativo per le esportazioni settoriali pesa soprattutto la difficile situazione in area euro, tradizionale mercato di sbocco delle tecnologie nazionali”.
Secondo i dati diffusi dall’ISTAT, l’industria italiana delle tecnologie – elettrotecnica ed elettronica – rappresentata da Confindustria ANIE ha evidenziato a ottobre 2012 segnali di discontinuità nei dati di commercio estero.
A ottobre 2012, nel confronto con lo stesso mese del 2011, l’Elettrotecnica ha mostrato una crescita delle esportazioni del 12,5%. Al contrario, l’Elettronica ha evidenziato una flessione dell’export del 2,0% (+11,8% la corrispondente variazione nella media del manifatturiero nazionale).
Nella media dei primi dieci mesi del 2012, nel confronto con il medesimo periodo dell’anno precedente, entrambe le macroaree mostrano una frenata. L’Elettrotecnica ha registrato una flessione delle esportazioni del 2,2%; l’Elettronica del 2,3% (+4,4% la corrispondente variazione nella media del manifatturiero nazionale).
Confindustria ANIE, con oltre 1.200 aziende associate e circa 450.000 occupati, rappresenta il settore più strategico e avanzato tra i comparti industriali italiani, con un fatturato aggregato di 71 miliardi di euro (di cui 28 miliardi di esportazioni). Le aziende aderenti a Confindustria ANIE investono in Ricerca e Sviluppo il 4% del fatturato, rappresentando più del 30% dell’intero investimento in R&S effettuato dal settore privato in Italia.
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