1 luglio 2013-ANIE: il valore della persona al centro dell'industria
Primo rapporto di ANIE Education: indagine tra i soci sul reclutamento di diplomati e laureati e rapporti con le istituzioni scolastiche
In un momento di profonda crisi, è fondamentale anche per il comparto dell’elettronica ed elettrotecnica cercare nuovi spunti di ripresa e risposte adeguate ai bisogni del mondo del lavoro.
ANIE nel 2012 ha voluto sottolineare la centralità del tema Education come elemento di competitività delle nostre imprese e ha costituito il Comitato Tecnico Education (CTE), che opera in costante interazione con il mondo esterno, ospitando ai suoi incontri esponenti del mondo universitario e di realtà confindustriali, portando il proprio contributo alle attività dell’omologo comitato di Confindustria e collaborando ad iniziative di sistema e con le università.
Obiettivi del Comitato Tecnico Education sono l’elaborazione di idee e progetti volti ad agevolare, tra i sistemi formativo e industriale, e all’interno di quest’ultimo, la diffusione degli strumenti di scambio di competenze e conoscenze che favoriscono un processo virtuoso per la creazione di innovazione e di valore.
Le imprese ANIE e il Paese hanno bisogno dei giovani per crescere e i giovani, a loro volta, hanno bisogno della crescita. Domanda e offerta di lavoro si devono incontrare e perché questo accada, mondo dell’istruzione e mondo dell’impresa non possono percorrere strade parallele.
Una delle prime proposte nate in questo senso è stata la promozione di un’indagine tra i soci ANIE, conclusasi nei primi mesi del 2013 e realizzata in forma di questionario somministrato ai responsabili del personale e delle risorse umane a un campione di 600 aziende.
Scopo dell’iniziativa è stato mettere a fuoco le peculiarità del rapporto scuola-impresa all’interno del comparto elettrotecnico ed elettronico. Sono state quindi elaborate domande volte a definire le dimensioni del mercato del lavoro per diplomati e laureati nei settori ANIE, i profili di laurea e diploma più richiesti, il grado di difficoltà con cui questi vengono reperiti, le principali carenze riscontrate nei diplomati e laureati e infine la presenza di rapporti strutturati con istituti tecnici superiori e università.
I LAUREATI
Dall'elaborazione dei dati dell'indagine, si stima che i laureati rappresentino il 20-25% della forza lavoro totale con nuovi ingressi, registrati negli anni recenti, nell’ordine delle 3.000 unità per anno. Persino in una situazione così difficile come l’attuale, le imprese ANIE ritengono che entreranno in azienda, nel corso del 2013, circa 2.000 laureati, il 70% dei quali possiede una laurea in ingegneria nell’ordine: elettronica (23,72%), elettrica (22,93%), meccanica (17,87%), o di altro tipo (5,6%).
Il livello di specializzazione richiesto dal 62% delle aziende è quello magistrale. È interessante notare che circa un terzo dei laureati (oltre 600, quindi) entrano però in azienda con lauree triennali.
La laurea più difficile da reperire in assoluto sembra essere quella in ingegneria elettronica che, in una scala elaborata poco difficile/difficile, è valutata difficile da oltre il 58% del campione. Sembra meno problematico il reperimento di laureati in ingegneria elettrica (poco difficile: 66,67%) e meccanica (poco difficile: 66,22%).
Ciò che viene considerato carente nei neolaureati dalle imprese ANIE, infine, non sono tanto le competenze tecnico-scientifiche, quanto piuttosto informazioni appropriate sul funzionamento dell’azienda. Il 68% delle risposte segnala tra le carenze principali: conoscenza del mondo lavorativo, capacità di adattamento alle esigenze aziendali, propensione relazionale, orientamento al risultato, flessibilità. Non trascurabile appare inoltre il fatto che il 21% degli intervistati ha indicato come carente tra i neo-assunti la conoscenza delle lingue straniere.
I DIPLOMATI
Per quanto concerne i diplomati, la stima è che nel 2013 entreranno nelle imprese ANIE circa 2.000 unità, principalmente con diplomi di istituto tecnico-tecnologico (41,58%) o professionale (24,75%) e specializzazioni in elettronica ed elettrotecnica (52,63%), meccanica (25,10%), informatica e telecomunicazioni (14,57%). Hanno buone possibilità di sbocco anche i diplomati degli istituti tecnici ad indirizzo economico. Si stima che essi rappresentino circa un terzo della forza lavoro attuale, con evidenti importanti differenze tra un’azienda e l’altra. I nuovi ingressi sono di poco inferiori ai numeri registrati per i laureati.
Circa la metà delle imprese indica di avere rapporti strutturati con istituti tecnici, spesso attraverso la forma dell’alternanza scuola-lavoro. Con tutta probabilità si fa riferimento alle cosiddette “150 ore” da trascorrere in azienda e alle quali corrispondono crediti formativi. Come per i laureati, la tipologia di inserimento dominante è quella del contratto a tempo determinato (40,89%), seguita da apprendistato (19,70%), stage (19,21%) e contratto a progetto (5,91%). Il contratto a tempo indeterminato viene comunque applicato nel 14,29% dei casi.
Dalla ricerca emerge inoltre che è propria delle imprese ANIE una grande attenzione al rapporto tra impresa e mondo della scuola: circa la metà delle imprese afferma infatti di collaborare con gli istituti tecnici e analoga percentuale viene raggiunta con le università. Tale collaborazione viene valutata positivamente quasi all’unanimità.
Con gli istituti tecnici vengono attuate prevalentemente esperienze di alternanza scuola-lavoro, che si ipotizza assumano il significato di stage o di brevi percorsi lavorativi piuttosto che di un’alternanza vera e propria. Con le università invece la collaborazione assume la forma di stage per studenti italiani, di ospitalità e supporto per la realizzazione di tesi di laurea e la partecipazione a ‘career day’ di Ateneo.
ANIE IN CAMPO PER RIDURRE LA DISTANZA TRA IMPRESA E FORMAZIONE
È evidente dall’indagine condotta presso le aziende associate una certa insoddisfazione nei rapporti tra scuola e lavoro. Sotto questo profilo sono necessari progressi concreti nel migliorare le relazioni tra le due realtà e ridurre le distanze esistenti e attualmente penalizzanti, sia per le imprese, sia per i giovani: ANIE si sta già attivando per dare il suo contributo in termini di proposte e iniziative, sia collaborando con Confindustria, sia verificando la possibilità di fornire un supporto concreto nella riorganizzazione del sistema di istruzione e formazione tecnica superiore, nel quadro del potenziamento dell’alta formazione professionale (ITS – Istituti Tecnici Superiori e Poli Tecnici) e delle misure per valorizzare la filiera tecnico-scientifica. L’obiettivo è porre l’accento sull’importanza di inserire modelli strutturati di alternanza scuola–lavoro che accorcino le distanze tra questi due mondi.
Diverse sono poi le iniziative concrete portate avanti da ANIE Confindustria per favorire la diffusione della cultura di impresa e facilitare l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, con un occhio sempre attento alla formazione permanente e all’aggiornamento dei professionisti del settore:
Trasferimento della “conoscenza tacita”, ovvero di quel patrimonio di sapere che le persone accumulano durante la loro vita lavorativa e che rischia di andare perduto con l’uscita dal mondo del lavoro, se non si trova il modo per trasmetterlo alle nuove leve. Il tema si intreccia con quello dei lavoratori “anziani”, nel quadro di una maggiore flessibilità in uscita (patto generazionale).
LATUAIDEADIIMPRESA: concorso di idee imprenditoriali elaborate da studenti degli Istituti Superiori che coinvolge 26 associazioni imprenditoriali, 300 imprenditori, 1500 studenti, provenienti da 100 scuole con 111 progetti e 120 docenti. L’obiettivo è favorire il dialogo e l’interazione tra scuola e azienda sul tema della cultura d’impresa. Coordinato da Confindustria, in collaborazione con i Giovani imprenditori e il MIUR, quest’anno ha visto ANIE impegnata nell’assegnazione di uno speciale “Premio Innovazione”.
OrientaGiovani 2013: sarà organizzata in collaborazione con Assolombarda una giornata di orientamento per i ragazzi delle quarte e quinte superiori di istituti tecnici della provincia milanese per sostenere la scelta di percorsi di laurea in ingegneria elettronica ed elettrotecnica. L’evento si articolerà lungo il percorso delle smart cities identificando delle tappe in cui verranno inserite le testimonianze di giovani laureati che lavorano in azienda e di docenti universitari. Il format verrà poi riproposto in diverse città italiane.
Incontri con le università: iniziativa del Gruppo Meccatronica di ANIE Automazione che ha realizzato un format basato sulla presentazione del settore dell’automazione agli studenti in procinto di laurearsi. È stato realizzato un primo incontro presso il Politecnico di Milano; il seminario verrà riproposto in altri atenei italiani nel corso del 2013.