12 settembre 2012 confindustria anie crollano i dati della produzione industriale a luglio 2012

12 settembre 2012 -Confindustria ANIE: crollano i dati della produzione industriale a luglio 2012

-9,8% per l’Elettrotecnica e -6% per l’Elettronica, nel confronto con lo stesso mese del 2011

Secondo i dati diffusi dall’ISTAT, l’industria italiana delle tecnologie – Elettrotecnica ed Elettronica – rappresentata da Confindustria ANIE ha mantenuto a luglio 2012 un andamento negativo nei dati di produzione industriale.


A luglio 2012, nel confronto con lo stesso mese del 2011, l’Elettrotecnica ha sperimentato una variazione negativa della produzione industriale del 9,8%, l’Elettronica del 6,0% (-7,9% la corrispondente variazione nella media del manifatturiero nazionale).


Anche nel confronto congiunturale le due macro-aree mantengono un segno negativo. A luglio 2012, nel confronto con giugno 2012, l’Elettrotecnica ha registrato una flessione dei livelli di attività industriale dell’1,2%, l’Elettronica dello 0,4%.


Nella media dei primi sette mesi del 2012, nel confronto con il medesimo periodo dell’anno precedente, l’Elettrotecnica ha evidenziato un risultato cumulato annuo negativo dell’11,0%, l’Elettronica del 3,3% (-7,3% la corrispondente variazione nella media del manifatturiero nazionale).

Industria Elettrotecnica ed Elettronica italiana
andamento della produzione industriale, variazione % da dati in volume


“A luglio 2012 la produzione industriale si è mantenuta nei settori ANIE, per il quinto mese consecutivo, in territorio negativo” – ha dichiarato il Presidente di Confindustria ANIE, Claudio Andrea Gemme“Questo dato fotografa l’aggravarsi del quadro macroeconomico, caratterizzato da una crescente instabilità e complessità. Si allontana l’uscita dal tunnel recessivo, non emergendo dopo i mesi estivi indicazioni per una svolta ciclica in chiusura d’anno.”

“Pur in un contesto sempre più difficile”
  – ha proseguito il Presidente Gemme“le imprese fornitrici di tecnologie rappresentate da ANIE continuano a resistere alla crisi e a gettare le basi della ripresa. Nuove tecnologie e nuovi mercati restano importanti elementi di sostegno alla tenuta settoriale, mentre la fragilità della domanda domestica si ripercuote in misura rilevante sulla competitività aziendale.”

 “Resta obiettivo prioritario sviluppare l’agenda per la crescita, colmando i ritardi
accumulati dal Sistema Paese e costruendo, attraverso una politica industriale lungimirante, un ambiente favorevole all’attività d’impresa” – ha concluso il Presidente di Confindustria ANIE – “Confindustria ANIE guarda pertanto con favore alla definizione da parte del Governo di un piano energetico nazionale che delinei gli investimenti prioritari nel sistema elettrico nell’orizzonte temporale del 2020”.


 


Confindustria ANIE, con oltre 1.200 aziende associate e circa 450.000 occupati, rappresenta il settore più strategico e avanzato tra i comparti industriali italiani, con un fatturato aggregato di 71 miliardi di euro (di cui 28 miliardi di esportazioni). Le aziende aderenti a Confindustria ANIE investono in Ricerca e Sviluppo il 4% del fatturato, rappresentando più del 30% dell’intero investimento in R&S effettuato dal settore privato in Italia.


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