La valutazione di Sostenibilità ESG (Environment, Social, Governance) nelle filiere di fornitura industriale
In un evento ANIE – ANIMP gli strumenti per misurarla e migliorare il proprio posizionamento a partire dai processi di qualifica fornitori.
L’appuntamento organizzato da ANIE e ANIMP ha messo a fuoco la crescente attenzione che le imprese sia grandi che PMI stanno riconoscendo alla sostenibilità e ai nuovi modelli di sviluppo basati su un uso attento delle risorse, su processi produttivi circolari e poco emissivi, sull’ottimizzazione delle catene logistiche e di fornitura.
Tale ruolo, è parallelamente riconosciuto quale valore aggiunto e distintivo da utenti finali, istituti di credito, istituzioni, altrettanto consapevoli dell’urgenza di privilegiare e premiare pratiche e comportamenti sostenibili
Nell’introduzione, il Direttore Generale di ANIE – Portaluri – ha messo in evidenza come lo sviluppo sostenibile debba essere considerato un fatto collettivo e come un’azienda possa considerarsi sostenibile se tutta la filiera da cui si approvvigiona lo è. La sostenibilità inoltre, è il tema che ci consentirà sia come Paese e sia come sistema industriale, di avere quello sviluppo che tutti immaginiamo.
Questo è il motivo che ha spinto ANIE, in accordo con ANIMP ad organizzare questa giornata.
Dal canto suo il presidente ANIMP – Careddu – ha spiegato la genesi del progetto “valutazione di sostenibilità” scaturita dalla considerazione che i clienti sia nazionali che internazionali che si rivolgono ai general contractor, sempre di più mettono nelle loro specifiche i requisiti di sostenibilità. Possedere questi requisiti da parte della filiera italiana assume quindi il significato di valorizzarla e valorizzare le nostre imprese. La sostenibilità rappresenta quindi una reale strategia per le imprese che deve essere affrontata con un approccio pragmatico. Da queste premesse, un paio di anni fa, è stato creato un gruppo di lavoro costituito da specialisti ed esperti delle aziende associate affiancati da un partner tecnologico. Il risultato è stata la creazione di uno strumento condiviso per misurare la sostenibilità di un fornitore in modo facile e trasparente.
Questo strumento sviluppato da ANIMP in collaborazione con SUPPLHI si chiama l’ESG-Meter e, come presentato dal direttore di SUPPLHI – Franchini – consiste in un’innovativa piattaforma digitale gratuita che facilita la connessione tra Clienti e Fornitori. La piattaforma si integra con alcuni processi di qualifica dell’industria consentendo alle imprese non solo di valutare direttamente il proprio livello di Sostenibilità ESG ma anche di compararlo rispetto alla media della propria categoria di fornitura (es. quadri elettrici, cavi, motori,….). Vengono suggerite inoltre utili indicazioni riguardo alle iniziative ESG consigliate per migliorarlo.
La giornata si è arricchita con le testimonianze di due aziende associate che hanno fornito rispettivamente Il punto di vista del Buyer
- un approccio collaborativo ed indipendente per identificare i rischi ESG e far crescere la propria Filiera di fornitura – Giancarlo Reschigna Venturini, Head of Sustainability Reporting di MAIRE TECNIMONT
e il punto di vista del fornitore
- come ottenere rapidamente e facilmente maggiore visibilità su come migliorare la propria prestazione ESG – Elisabetta Bragagni, Amministratore Delegato di TRATOS