crisi ucraina russia ulteriori misure adottate dalla ue nellambito del settimo pacchetto di sanzioni

Crisi Ucraina-Russia – Ulteriori misure adottate dalla Ue nell’ambito del settimo pacchetto di sanzioni

Come anticipato nelle conclusioni del Consiglio europeo del 23 e 24 giugno, il 21 luglio la Ue ha adottato un nuovo pacchetto di misure denominato di “manutenzione e allineamento” per rafforzare l’attuazione di quelle già in vigore, prevenirne l’elusione ed estenderne la portata.

Il settimo pacchetto giunge in un contesto di timori di recessione globale, di crisi energetica in Europa e di crisi alimentare nei paesi che dipendono dall’import di cereali e fertilizzanti da Russia, Ucraina e Bielorussia. A differenza del precedente sesto pacchetto, frutto di un lungo e controverso negoziato, l’assenso alle nuove misure è avvenuto celermente e tramite procedura scritta.

Viene introdotto il divieto di import di oro e articoli di gioielleria contenenti oro di origine russa, che costituiscono la voce di export più significativa dopo i prodotti energetici. Vengono integrati e/o sostituiti alcuni elenchi di beni e tecnologie sottoposte a divieto di trasferimento o esportazione in Russia o per uso in Russia. È ampliata la portata del divieto relativo all’accesso ai porti delle navi registrate sotto bandiera russa, estendendolo alle chiuse, per evitare che la misura venga elusa. Viene esteso il divieto di accettare depositi a quelli provenienti da persone giuridiche, entità o organismi stabiliti in paesi terzi e di proprietà maggioritaria di cittadini russi o persone fisiche residenti in Russia.

Per lenire possibili aggravi dell’insicurezza di approvvigionamento alimentare, sono previste deroghe allo svincolo di fondi di determinati enti statali riguardo a prodotti agricoli e alimentari, in particolare grano e fertilizzanti e si apre alla possibilità di effettuare transazioni necessarie all’acquisto di prodotti agricoli e alimentari, compresi il grano e i fertilizzanti, e prodotti chimici e minerali nonché petrolio e prodotti petroliferi. È, infine, esteso l’elenco degli individui e delle entità russi colpiti da sanzioni.

Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla nota di aggiornamento a cura di Confindustria.