Al via il Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico
Dal 9 novembre sarà obbligatorio l'utilizzo del Fascicolo virtuale per la partecipazione alle gare
In attuazione di quanto disposto dall’art. 81, co. 4, del Codice Appalti (D.Lgs. 50/2016) è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 24 ottobre 2022, n. 249, la delibera dell’Autorità (ANAC) n. 464/2022 che istituisce il Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico (FVOE).
La delibera dell’Autorità entra in vigore decorsi 15 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e pertanto sarà efficace dal 9 novembre 2022.
Nella deliberazione dell’Autorità si legge che, dal momento dell’entrata in funzione del meccanismo, le stazioni appaltanti dovranno indicare nei documenti di gara che la verifica del possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario avviene attraverso la Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (BDNCP), gestita dall’Autorità, e nello specifico attraverso il Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico (FVOE).
Conseguentemente tutti i soggetti interessati a partecipare alla procedura dovranno “obbligatoriamente registrarsi al sistema accedendo all’apposito link sul portale dell’Autorità”.
È prevista una deroga per le procedure di valore inferiore ai 40.000€ per le quali l’utilizzo del FVOE è facoltativo.
Operativamente, l’operatore economico – dopo essersi registrato al servizio FVOE ed aver caricato i dati richiesti – indicando il CIG della procedura cui intende partecipare riceverà a fronte della richiesta un “PASSOE” da inserire nella busta della documentazione amministrativa.
Per comprendere meglio la ratio ed il funzionamento del nuovo meccanismo si consideri che l’art. 81, co.4, del Codice Appalti (come modificato dal decreto Governance-Semplificazioni – D.L. 77/2021), prevede che “presso la Banca dati nazionale dei contratti pubblici è istituito il fascicolo virtuale dell’operatore economico” nel quale sono presenti i dati a comprova del possesso dei requisiti di carattere generale e speciale.
Di conseguenza l’Autorità con la delibera in oggetto va ad istituire il Fascicolo Virtuale dell’Operatore economico all’interno del quale saranno raccolti tutti i documenti utili per la comprova dei requisiti di partecipazione alle procedure di affidamento di contratti pubblici.
L’istituzione del FVOE, così come quella della Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici, va nel senso dell’alleggerimento degli oneri burocratici previsti in fase di partecipazione, i dati caricati nel FVOE saranno infatti utilizzabili – entro il periodo di validità (per i requisiti generali convenzionalmente fissato in 120 giorni) – per la partecipazione a più procedure ad evidenza pubblica.
Tale strumento, una volta entrato a regime, consentirà di raccogliere in automatico la maggior parte dei dati necessari grazie alla prevista interoperabilità della piattaforma con le altre Banche dati e con gli Enti certificanti.
Trattandosi di prima applicazione del meccanismo, l’ANAC ha già previsto nella delibera che con successivi aggiornamenti del sistema “saranno disciplinate nuove funzionalità, nuovi dati e documenti a comprova dei requisiti acquisiti nel fascicolo”.
Per tale ragione, in via transitoria, fino alla completa operatività del sistema, per la verifica dei dati e dei documenti a comprova dei requisiti di carattere generale le stazioni appaltanti provvedono con le modalità previste all’art. 40, co.1, del D.P.R. 445/2000.
Allo stesso modo i dati o i documenti comprovanti i requisiti di carattere tecnico-organizzativo ed economico-finanziario non disponibili nel FVOE saranno inseriti nel sistema direttamente dagli operatori economici.
È possibile scaricare la delibera e la relativa relazione dell’ANAC nonché il manuale utente (rivolto agli operatori economici) per accreditarsi al nuovo sistema.