Prometeia – Intesa Sanpaolo: Digitale e Green guidano la crescita del manifatturiero
Il 10-Novembre-2023I settori legati alla doppia transizione, tra cui l’Elettrotecnica e l’Elettronica, chiuderanno il 2023 in positivo a fronte di un calo per la media del manifatturiero. Favorevoli le previsioni per i settori ANIE anche nel biennio 2024-2025.
L’industria manifatturiera italiana chiuderà il 2023 con un fatturato a prezzi costanti in lieve calo (-0,6%). I vincoli alla crescita di consumi e investimenti penalizzano l’attività industriale nel 2023. Il traino del canale estero e la spinta inflativa ancora intensa nel 2023 sosterranno il fatturato a valori correnti (+0,7%), che a fine anno dovrebbe stabilizzarsi sui livelli di massimo storico raggiunti nel 2021 (1.169 miliardi di euro).
È quanto emerge dal Rapporto Analisi dei Settori Industriali presentato da Prometeia e Intesa Sanpaolo lo scorso 7 novembre.
I settori legati alla transizione digitale ed energetica chiuderanno il 2023 in positivo, anche a prezzi costanti: Autoveicoli e moto (+7,9%, frutto del rimbalzo dai minimi degli scorsi anni), Elettronica (+2,9%) ed Elettrotecnica (+2%); stabile il fatturato della Meccanica (+0,3%). Anche Largo consumo (+2,7%) e Farmaceutica (+2,5%) si collocheranno nella parte alta del ranking, grazie alla migliore tenuta sui mercati internazionali.
Le difficoltà maggiori riguarderanno, invece, i produttori di intermedi, in particolare Intermedi chimici (-7,8% il fatturato deflazionato 2023), Prodotti e materiali da costruzione (-4,6%) e Metallurgia (-3,3%), Prodotti in metallo -0,9%) e Altri intermedi (-1,5%), penalizzati dalla minor dinamica dell’edilizia residenziale e dalla prudenza nella ricostituzione dei magazzini. In calo anche i produttori di beni durevoli per la casa (Elettrodomestici -4,4%, Mobili -2,4%), il Sistema moda e l’Alimentare e bevande, con fatturato deflazionato in calo rispettivamente del -2,5% e -1,1%.
Con riferimento al prossimo biennio, il fatturato deflazionato dell’industria manifatturiera italiana è atteso evidenziare un moderato rimbalzo nel corso del 2024 (+0,5%), per poi accelerare al +1,3% l’anno successivo. In cima al ranking di crescita 2024-25 troviamo i settori attivati dalla doppia transizione digitale ed energetica: Elettronica (+3,4% medio annuo il fatturato deflazionato), Elettrotecnica (+2%) e Meccanica (+1,5%). Positivo anche l’outlook per gli Autoveicoli e moto, che sono attesi crescere a un ritmo medio annuo dell’1,4% nel prossimo biennio.
Per il Rapporto Analisi dei Settori Industriali completo si rimanda al sito di Prometeia