Questo il link al testo della comunicazione
Con tale comunicazione la Commissione europea ha adottato una modifica al Quadro temporaneo di crisi e transizione per gli aiuti di Stato, per prorogare di sei mesi (fino al 30 Giugno 2024) un numero limitato di sezioni volte a fornire una risposta alla crisi in seguito all’aggressione della Russia all’Ucraina e all’aumento senza precedenti dei prezzi dell’energia.
In particolare, la modifica posticipa l’eliminazione graduale delle disposizioni che consentono agli Stati membri di concedere aiuti di importo limitato (sezione 2.1 della disciplina) e aiuti per compensare i prezzi elevati dell’energia (sezione 2.4 della disciplina).
- Aiuti d’importo limitato (sezione 2.1 della Disciplina): Questa sezione sarà prorogata di sei mesi, fino al 30 Giugno 2024. Inoltre, i massimali stabiliti per gli aiuti di importo limitato sono aumentati per coprire il periodo di riscaldamento invernale: da 250.000 euro a 280.000 euro per il settore agricolo; da 300.000 euro a 335.000 euro per i settori della pesca e dell’acquacoltura; da 2 milioni di euro a 2,25 milioni di euro per tutti gli altri settori.
- Aiuti per compensare i prezzi elevati dell’energia (sezione 2.4 della disciplina): Anche questa sezione sarà prorogata di sei mesi e continuerà ad essere applicata fino al 30 Giugno 2024. In base a questa sezione, gli Stati membri possono continuare a fornire sostegno coprendo parte dei costi energetici aggiuntivi solo se i prezzi dell’energia superano significativamente i livelli pre-crisi.
Con questa parziale proroga, gli Stati membri possono mantenere i regimi di sostegno esistenti o attuarne di nuovi in caso di necessità.
Le modifiche appena adottate non influiscono sulle restanti disposizioni del Quadro temporaneo di crisi e transizione. Le sezioni del Quadro temporaneo legate alla crisi (ovvero le sezioni 2.2. e 2.3. dedicate al sostegno alla liquidità sotto forma di garanzie statali e prestiti agevolati, e la sezione 2.7. dedicata alle misure volte a sostenere la riduzione della domanda elettrica) scadranno il 31 dicembre 2023.
Le sezioni del Quadro temporaneo che riguardano la transizione verso un’economia a zero emissioni, necessaria per decarbonizzare ulteriormente l’economia europea e accelerare la sua indipendenza dai combustibili fossili (sezioni 2.5, 2.6 e 2.8), continueranno ad essere valide fino al 31 dicembre 2025.
Per altre informazioni: Commissione europea |