Rome MED Dialogues – Extraordinary Expert Meeting (Roma, 5 febbraio 2024)
Il 05-Febbraio-2024ANIE è stata invitata alla sessione sulla diplomazia della crescita presieduta dal Ministro Tajani che ha visto la presenza di aziende italiane e associazioni di categoria, accanto ai principali esperti e ricercatori della regione del Mediterraneo.
“Il ruolo della diplomazia della crescita italiana nel Mediterraneo”: questo il titolo della sessione dell’Extraordinary Expert Meeting tenuto il 5 febbraio 2024 nell’ambito dell’IX edizione dei Rome MED Dialogues, la principale iniziativa di diplomazia pubblica a cura della Farnesina e di ISPI.
ANIE, rappresentata da Giulio Iucci, Vice Presidente con Delega alle PMI, Digitalizzazione e Internazionalizzazione è stata invitata alla sessione sulla diplomazia della crescita presieduta dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, che ha visto la partecipazione di aziende italiane e associazioni di categoria, accanto ai principali esperti economici della regione del Mediterraneo.
Dopo gli impatti devastanti della pandemia, con lo scoppio del conflitto russo-ucraino il Mediterraneo si è trovato al centro di una nuova sfida che ha minacciato non solo la stabilità della regione ma anche la sicurezza alimentare di numerosi Paesi che vi si affacciano. Le tensioni belliche tra Russia e Ucraina hanno avuto pesanti ripercussioni sull’area del Mediterraneo, soprattutto sul fronte degli approvvigionamenti di materie prime alimentari – grano in primis – aggravando ulteriormente la già esistente scarsità che affligge i Paesi della sponda Sud.
L’instabilità causata dai più recenti conflitti si inquadra in uno scenario già complesso e articolato che richiede grande attenzione nella difficoltosa ricerca di equilibri duraturi.
Con questa nuova edizione dei Rome MED Dialogues si è voluto quindi costruire un dialogo con l’obiettivo di approfondire le principali sfide nel Mediterraneo, rafforzare la cooperazione intra-regionale, e fornire supporto ad una sempre più crescente presenza delle imprese italiane.
Sicurezza, Infrastrutture, Formazione e Società Civile sono alcuni dei temi introdotti dal Ministro Tajani, che tra i primi punti del suo intervento ha toccato l’attuale crisi nel Mar Rosso e i blocchi nel Canale di Suez, sottolineando come il cambiamento di rotta delle navi mercantili con la circumnavigazione dell’Africa aumenterebbe in maniera considerevole la circolazione delle merci. Il Ministro Tajani ha poi ricordato il Piano Mattei, attraverso il quale il Ministero intende organizzare missioni per la crescita in tutto il continente africano, sottolineando l’importanza dell’internazionalizzazione delle imprese italiane e le ampie opportunità offerte anche dall’Africa Subsahariana.
Nel percorso di collaborazione, sia sul piano bilaterale sia su quello multilaterale, è necessaria una sempre più stretta interazione tra Paesi per creare condizioni in una prospettiva di crescita sostenibile, condivisa e di lungo termine. Il Mediterraneo, insieme al Medio Oriente, costituisce un’area strategica per le imprese di ANIE, verso cui annualmente si rivolge una parte importante dell’export italiano di elettrotecnica ed elettronica: oltre 6 miliardi di euro sulla base dei preconsuntivi 2023, a cui si aggiunge una quota importante di importazioni di materie prime e semilavorati (circa 3 miliardi di euro). Con la propria offerta di tecnologie le imprese italiane fornitrici di tecnologie elettrotecniche ed elettroniche possono quindi contribuire concretamente al percorso verso le transizioni gemelle, ecologica e digitale, a cui i Paesi dell’Area MENA rivolgono un’elevata attenzione.