ANIE al Forum di dialogo imprenditoriale Italia-Africa (Roma, 8 maggio 2024)
Il 08-Maggio-2024Si è svolta alla Farnesina la prima edizione del Forum di dialogo imprenditoriale Italia-Africa. Transizione energetica e digitale, mobilità sostenibile, meccanica strumentale e agroindustria i settori chiave del partenariato Italia-Africa
ANIE ha partecipato alla prima edizione del Forum di dialogo imprenditoriale Italia-Africa organizzato l’8 maggio dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con Confindustria Assafrica & Mediterraneo e con il supporto di Agenzia ICE.
Il Forum, tenutosi presso la Farnesina, ha visto la partecipazione di 70 delegati africani in rappresentanza di 47 associazioni imprenditoriali provenienti da 21 Paesi fra cui Senegal, Nigeria, Kenya, Niger e Costa d’Avorio, e degli esponenti delle omologhe associazioni italiane.
Nel corso della sessione plenaria, aperta dal Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e dal Vice Segretario Esecutivo e Capo Economista, Commissione Economica ONU per l’Africa, Hanan Morsy, è stata sottolineata la reciproca volontà di rafforzare la collaborazione tra l’Italia e i Paesi del continente africano. Una collaborazione che diventa ancora più importante di fronte gli scenari di crisi che, dalla guerra Russo-Ucraina ai conflitti in Medio Oriente, tendono ad aggravare ulteriormente un sistema economico globale già instabile e frammentato. Il Piano Mattei dimostra la ferma intenzione del Governo italiano di consolidare la dimensione economica del partenariato Italia-Africa, con particolare riferimento ai settori chiave per lo sviluppo del Continente: transizione energetica e digitale, mobilità sostenibile, meccanica strumentale e agroindustria.
Due sessioni sono state rispettivamente dedicate al sostegno all’export da parte delle Agenzie italiane del polo per l’internazionalizzazione e al ruolo delle Banche regionali di sviluppo per la crescita del continente africano.
La prima, con gli interventi a cura di Confindustria, ICE Agenzia, Simest e SACE, è stata occasione per ricordare i numerosi interventi a supporto dell’export italiano in Africa che il Sistema Italia ha messo in campo nella più ampia cornice del Piano Mattei. Tra questi, l’attivazione della riserva dedicata di 200 milioni di euro sul Fondo Simest 394/81; gli eventi di partenariato economico, tra cui Business forum, workshop settoriali e presentazioni Paese; le diverse iniziative in capo ad ICE Agenzia e le recenti aperture degli uffici a Dakar, Lagos e Nairobi.
La sessione dedicata alle Banche regionali di sviluppo ha visto la partecipazione dei rappresentanti di Cassa Depositi e Prestiti, African Development Bank, West African Development Bank, Africa Finance Corporation, Development Bank of South Africa, Eastern and Southern African Trade Development Bank, African Export-Import Bank e World Bank, che hanno fornito un approfondimento sulle aree di possibile collaborazione nei Paesi africani di interesse comune e sull’individuazione di potenziali progettualità da co-finanziare.
La plenaria si è conclusa con la cerimonia di firma di protocolli di intesa tra CDP e cinque Banche Multilaterali di sviluppo africane: Africa Finance Corporation, West African Development Bank, Development Bank of South Africa, Eastern and Southern African Trade Development Bank e African Export-Import Bank.
A seguire si sono svolti contestualmente tre tavoli settoriali dedicati a Energia, Transizione Digitale e Mobilità sostenibile, Meccanica strumentale, Agroalimentare.
Ludovica Zigon, rappresentante ANIE nel Gruppo tecnico Internazionalizzazione di Confindustria, è intervenuta in rappresentanza della Federazione al tavolo Energia, Transizione Digitale e Mobilità sostenibile, per sottolineare come il Sistema di imprese ANIE, grazie alle innovative tecnologie offerte, possa contribuire ad accelerare il processo verso la transizione energetica e digitale dei Paesi africani.
Insieme, le imprese elettrotecniche ed elettroniche italiane e il settore privato africano possono collaborare per contribuire all’adattamento ai cambiamenti climatici in Africa, regione tra le più vulnerabili sotto questo aspetto, ad esempio incoraggiando l’adozione e lo sviluppo delle energie rinnovabili, per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, attuando misure che incrementino l’efficienza energetica, costruendo infrastrutture resilienti per proteggere le comunità, investendo nella formazione.
Investire in Africa significa investire nel futuro, e ANIE è al fianco delle imprese per supportarle ad approcciare questo mercato e coglierne le straordinarie opportunità.