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CONGIUNTURA FLASH CSC Luglio 2024 – Cresce (poco) il PIL in Italia: industria ancora debole, rallentano i servizi, non decolla l’export

Pubblicata la Congiuntura Flash di luglio 2024 a cura del Centro Studi di Confindustria

In Italia l’inflazione è bassa e stabile (+0,8% annuo a giugno), con i prezzi core scesi per la prima volta sotto la soglia BCE (+1,9%). Nell’Eurozona, invece, l’inflazione totale è alta, scesa solo di un decimo a +2,5% (da +2,6% a maggio) e la core è ferma al +2,9%.

I mercati si aspettano solo a settembre il primo taglio dei tassi FED (di -0,25%, da 5,50%). Anche per la BCE, che si è già mossa (a 4,25%), è atteso solo dopo l’estate un secondo taglio.

A luglio torna a salire il prezzo del petrolio, a 88 dollari al barile in media (82 a giugno); mentre il prezzo del gas è stabile, a 33 €/mwh (da 34). Le dinamiche sono invertite rispetto a giugno, ma entrambi i prezzi sono elevati. L’effetto sulla dinamica dei prezzi al consumo sarà (poco) favorevole per elettricità e gas per famiglie-imprese, al rialzo sui carburanti per i trasporti.

Il fatturato dell’industria ha recuperato in aprile (+0,8% in volume), ma RTT anticipa lieve flessione a maggio (-0,4%). La produzione, dopo 4 mesi in calo, è risalita solo di +0,5% a maggio:    -1,0% acquisito nel 2°. Fiacche le prospettive: a giugno, l’HCOB PMI è rimasto quasi fermo su valori recessivi (45,7 da 45,6), la fiducia delle imprese continua a oscillare su bassi livelli, l’indagine CSC su grandi imprese mostra un aumento dei rischi di peggioramento nelle stime sulla produzione.

Ancora non buone le prospettive dell’export. L’export italiano di beni è cresciuto in aprile (+2,1% a prezzi costanti), ma calato nei mercati extra-UE a maggio (-2,3% in valore). Dinamica simile all’export tedesco. Le vendite italiane in Germania sono tornate in espansione, dopo un anno, stabili quelle negli USA, ancora in calo in Cina. Prospettive negative per l’estate, secondo gli ordini manifatturieri esteri in giugno (ISTAT e HCOB PMI); deboli anche le indicazioni qualitative per gli scambi globali.

Per maggiori dettagli si rimanda alla Congiuntura Flash CSC di luglio 2024