Report UE sulla cybersicurezza di telecomunicazioni e energia elettrica
Il Rapporto identifica minacce come attacchi informatici e attività di spionaggio da parte di attori statali e cyber criminali nei settori telecomunicazioni ed energia. Necessario rafforzare le catene di approvvigionamento e le infrastrutture delle rinnovabili.
Gli Stati membri dell’UE, con il supporto della Commissione e dell’Agenzia dell’Unione Europea per la cybersecurity (Enisa), hanno pubblicato il Rapporto sulla cybersecurity dei settori delle telecomunicazioni e dell’energia elettrica nell’UE, oltre a raccomandazioni per rafforzarne la resilienza.
Il Rapporto identifica minacce come attacchi informatici e attività di spionaggio da parte di attori statali e cyber criminali in entrambi i settori. Le catene di approvvigionamento, in particolare riguardo alle reti 5G e alle infrastrutture di energia rinnovabile, sono particolarmente a rischio.
Per mitigare i rischi identificati, il Rapporto contiene raccomandazioni agli Stati membri, alla Commissione e all’Enisa per implementare tempestivamente misure di potenziamento della resilienza. Queste raccomandazioni includono la condivisione delle buone pratiche sulla mitigazione del ransomware, il miglioramento della consapevolezza situazionale collettiva in ambito cyber e della condivisione delle informazioni; il miglioramento della pianificazione delle emergenze, della gestione delle crisi e della collaborazione operativa; la valutazione delle dipendenze da fornitori di paesi terzi ad alto rischio per rafforzare la sicurezza della catena di approvvigionamento.
Il Rapporto segue le conclusioni del Consiglio che richiedono lo sviluppo della Cyber Posture dell’UE e fa seguito al rapporto sulla cybersecurity e la resilienza delle infrastrutture e delle reti di comunicazione dell’UE.
Il rapporto completo è disponibile qui.
Per maggiori informazioni: Commissione europea