Pompe di calore: con la nuova tariffa elettrica nuovo impulso al mercato residenziale
Al via dal 1° luglio 2014, la tariffa D1 sarà una tariffa lineare, non sussidiata, capace di rispecchiare i costi reali e potrà essere applicata alle forniture di energia elettrica sia con contratti di mercato libero sia di maggior tutela per l’abitazione di residenza
Al termine di una fase di consultazione pubblica, approvata dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas con delibera 607/2013/Reel, dal 1° luglio 2014 partirà la nuova tariffa D1. Si tratta di una nuova tariffa di rete per i consumi ad alta efficienza non più legata al volume dell’energia elettrica utilizzata e più aderente agli effettivi costi dei servizi di rete quali il trasporto, la distribuzione e la gestione del contatore. La tariffa potrà essere applicata a livello sperimentale e su base volontaria dai clienti che utilizzano come unico impianto di riscaldamento nella propria residenza le pompe di calore. Gli utenti pagheranno tutti i chilowattora consumati circa 21 centesimi di euro e non dovranno più ricorrere all'espediente di installare un secondo contatore riservato alla pompa di calore. Questa novità – assieme alla proroga delle detrazioni fiscali del 65% fino al 31 dicembre, oltre all’altra opportunità di incentivazione diretta offerta dal Conto Termico – candida il 2014 ad anno di svolta per lo sviluppo del mercato di questa tecnologia.
La nuova tariffa sarà introdotta definitivamente con un successivo provvedimento, che dovrebbe essere emanato entro il 30 aprile 2014, nel quale saranno altresì definiti gli aspetti operativi della fase sperimentale e le modalità di realizzazione di un dettagliato monitoraggio dei consumi per raccogliere elementi utili nei futuri procedimenti di revisione tariffaria.