ANIE: Technology days in Qatar e Oman
Le aziende ANIE in Medio Oriente per stringere partnership commerciali e cogliere le opportunità offerte da energia, costruzioni e trasporti. Con un occhio ai Mondiali 2022.
Milano, 26 Gennaio 2015 – Sono 7 le imprese italiane del settore Elettrotecnico ed Elettronico che parteciperanno dal 26 al 29 Gennaio 2015 ai Technology Days organizzati in Qatar e Oman da ICE-Agenzia in collaborazione con ANIE Confindustria. Questo appuntamento inaugura il ricco calendario 2015 delle missioni imprenditoriali programmate dalla Federazione per le imprese elettrotecniche ed elettroniche. Un seminario itinerante con incontri B2B organizzati per le aziende partecipanti con le controparti locali, a Doha e Muscat, al fine di approfondire le opportunità di business nei due Paesi e di stringere proficue sinergie industriali, tecnologiche e scientifiche. Tante le opportunità da cogliere al volo, non ultima la realizzazione di tutte le infrastrutture chiave di quelli che saranno i Mondiali di calcio, che si svolgeranno in Qatar nel 2022.
Opportunità di sviluppo per le imprese italiane
Tra i Paesi del Medio Oriente, Oman e Qatar si caratterizzano per un solido sviluppo economico, favorito dagli ingenti proventi ricavati dal settore degli idrocarburi che rendono disponibili ampie risorse per nuovi investimenti. Per tali motivi Oman e Qatar sono divenuti in questi ultimi anni mercati di grande interesse per le imprese italiane fornitrici di tecnologie elettrotecniche ed elettroniche.
L’Oman offre prospettive di crescita rilevanti nel settore delle infrastrutture. Il Governo omanita ha stanziato nel piano quinquennale al 2015 quasi 80 miliardi di dollari per nuovi investimenti, volti alla creazione di un polo logistico integrato. Rilevanti sono le opportunità nel settore energetico, in cui la crescente domanda di energia sta favorendo nuovi investimenti per l’ammodernamento di infrastrutture e reti. Una particolare attenzione è riservata alla diversificazione del mix energetico oggi molto dipendente dal settore degli idrocarburi. Anche il settore edile esprime importanti potenzialità. Nel settore dei trasporti, il piano per la realizzazione della nuova rete ferroviaria prevede investimenti per circa 26 milioni di euro. Per quanto riguarda l’export dall’Italia verso l’Oman, le esportazioni di Elettrotecnica ed Elettronica – con una quota del 12% sul totale dell’export nazionale – nel 2013 risultano in crescita del 9%, per una valore pari a 45,3 milioni di euro, di cui l’81% è costituito da prodotti di Elettrotecnica e il 19% dall’Elettronica.
Con una crescita annua del 5%, le esportazioni italiane in Qatar hanno superato nel 2013 la soglia del miliardo di euro. L’export italiano si focalizza in particolare nei settori della Meccanica strumentale (37%) dei Mezzi di trasporto (20%) e della Metallurgia (14%), mentre Elettrotecnica ed Elettronica si attestano al 10%. Dei 104,2 milioni di euro esportati dal settore nel 2013, il 79% è generato dall’Elettrotecnica e il 21% dall’Elettronica.
Nel dettaglio, i comparti dell’Elettrotecnica italiana che hanno generato più esportazioni verso il Qatar nel 2013 sono stati la produzione, distribuzione e trasmissione di energia (31,2 milioni di euro), l’illuminazione (28,1 milioni di euro) e gli apparecchi domestici e professionali (9,6 milioni di euro). Per quanto riguarda l’Elettronica, invece, sono prevalenti le esportazioni di sistemi di automazione e misura (15,8 milioni di euro), di tecnologie ICT (5 milioni di euro) e di componenti elettronici (0,6 milioni di euro).
Nel Paese le principali opportunità di business per le aziende ANIE riguardano il settore energetico. Il Qatar dispone di ingenti risorse: è il quarto produttore mondiale di gas naturale ed è uno dei maggiori produttori di fonti fossili tradizionali, con una capacità installata di produzione pari a circa 8.789 MW. La crescita vertiginosa della domanda di energia, nell’ultimo decennio, ha dato nuovo impulso agli investimenti in questo ambito. Le Autorità del Qatar hanno annunciato investimenti nel settore delle reti elettriche superiori ai 4 miliardi di dollari e un piano a lungo termine per investimenti complessivi nel settore energetico di oltre 20 miliardi di dollari entro il 2022. In questo progetto di ammodernamento del Paese rientra un crescente interesse per l’energia “pulita”. L’ambizioso obiettivo è quello di raggiungere entro il 2020 il 20% dell’energia prodotta da fonti rinnovabili, in particolare solare.
Interessante dal punto di vista strategico è anche il settore delle costruzioni, in una fase fortemente espansiva. Il rinnovo e il potenziamento delle infrastrutture nel territorio costituiscono i principali obiettivi per cercare di dare slancio al settore turistico e terziario, soprattutto in vista dei Mondiali di calcio del 2022. Questo grande evento, che coinvolgerà l’intero Paese, smuoverà naturalmente ingenti risorse: attualmente è previsto un investimento complessivo pari a circa 4 miliardi di dollari per la sola costruzione di nuovi stadi, oltre che per l’ammodernamento delle strutture sportive esistenti.
Un altro settore, infine, che presenta numerose opportunità è quello dei trasporti ferroviari. A fine 2013 sono stati annunciati dalla Qatar Railways Development Company (QRDC) i primi investimenti per oltre 25 miliardi di euro per la costruzione di tre importanti progetti ferroviari: la Metropolitana di Doha, la rete sopraelevata di Lusail Light Rail Transit (LRT) e la rete a lunga distanza per merci e passeggeri.
“Qatar e Oman rappresentano due tra i più promettenti mercati del Golfo, caratterizzati da ingenti investimenti infrastrutturali – ha commentato Andrea Maspero, Vice Presidente ANIE per l’Internazionalizzazione. – In entrambi i Paesi la realizzazione di grandi progetti in ambito energetico, industriale, edile e dei trasporti offre interessanti opportunità per le imprese italiane fornitrici di tecnologie. E’ questa la prima iniziativa internazionale, realizzata con il prezioso supporto di ICE-Agenzia, che inaugura il ricco programma di attività all’estero messo a punto da ANIE per il 2015. Più in generale, sono già oltre 300 le imprese che fanno riferimento ad ANIE nelle attività di internazionalizzazione, consapevoli che solo se ci muoviamo uniti nel mondo riusciamo a rappresentare al meglio l’eccellenza dell’industria italiana.”