Approvata la riforma del condominio: più facile installare rinnovabili
Saranno sufficienti maggioranze più semplici per approvare interventi per migliorare l'efficienza o inserire le rinnovabili nell'edificio.
Lo prevede la legge di riforma del condominio approvata definitivamente dal Senato il 20 novembre 2012. Il provvedimento, che ora attende solo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale per l’entrata in vigore, modifica diverse disposizioni del Codice civile sul condominio (Rd 262/1942, Titolo VII, Capo II) agevolando gli interventi che possano migliorare la “qualità dell'edificio”, come quelli per il contenimento del consumo energetico o l'installazione di impianti a fonti rinnovabili (anche da parte di terzi che ne abbiano titolo) che avranno via libera con il voto favorevole della maggioranza dei presenti all'assemblea e la metà del valore dell'edificio.
Anche il singolo condomino può installare impianti alimentati a fonti energetiche rinnovabili a servizio del proprio immobile, anche se in questo caso è necessario darne comunicazione all’amministratore di condominio, indicando il contenuto specifico e le modalità di esecuzione degli interventi.