Brevetto unitario europeo: accordo in fase di finalizzazione.
La DG per il mercato interno, l’industria, l’imprenditoria e le PMI (DG GROWTH) ha annunciato il raggiungimento di un accordo che spianerebbe la strada per un brevetto europeo realmente unitario che offrirà agli inventori europei una tutela a livello globale nel mercato unico con un costo ridotto rispetto a quello attuale.
Creare, infatti, le condizioni a livello generale per gli inventori è una parte centrale del lavoro della Commissione europea in questo settore e include il supporto per la ricerca e le iniziative di sviluppo e l’accesso ai finanziamenti per le piccole e medie imprese di nuova creazione.
Tuttavia, una volta che un prodotto è stato inventato, le imprese e gli individui hanno bisogno di accedere ad un processo di brevettazione chiaro e conveniente per proteggere il proprio prodotto dalla contraffazione e dallo sfruttamento – illegittimo – da parte di terzi.
In questo quadro si inserisce il lavoro della Commissione europea nel cercare di adottare una procedura semplificata e meno costosa. Infatti, anche se la normativa europea in tema di brevetti attualmente offre una protezione più elevata rispetto agli altri sistemi di brevettazione presenti nel mondo, gli oneri economici per la loro applicazione non sono sostenibili da molte imprese che per tutelare le loro invenzioni ricorrono al sistema americano.
Gli inventori che desiderano richiedere un brevetto in Europa hanno attualmente la possibilità di un brevetto nazionale (valido solo in uno Stato membro), o di un “brevetto europeo“, che tuttavia, una volta ottenuto, deve essere convalidato in ogni Stato con relativi costi aggiuntivi.
Nell’inverno 2012/13, l’UE ha introdotto un Pacchetto di regolamenti e accordi che istituiscono un brevetto unitario europeo e una giurisdizione centralizzata per l’esame delle controversie in materia di brevetto unico ma anche di brevetti europei classici.
L’accordo è in corso di ratifica da parte dei 25 Stati membri nei quali sarà valido. Il brevetto unitario esisterà come terza opzione accanto alle due procedure di brevettazione attualmente disponibili nell’Unione europea, offrendo maggiori possibilità di scelta per le imprese europee e maggiore certezza per gli investimenti economici.
L’aspetto importante è che la protezione sarà uniforme in tutti i 25 Paesi e il costo di amministrazione – un unico canone da pagare – sarà di 5.000 €.
L’Ufficio europeo dei brevetti avrà l’autorità di concedere il nuovo brevetto unico, così come l’attuale “classico” brevetto europeo. Inoltre, il Pacchetto prevede un Tribunale unificato dei brevetti, con giurisdizione per le controversie di infrazione. Ciò significa che le imprese europee innovative avranno un duplice beneficio: (i) la riduzione degli oneri finanziari e amministrativi per la procedura di brevettazione e (ii) la certezza giuridica per quanto riguarda la competenza giurisdizionale.
Il brevetto unitario entrerà in vigore non appena 13 degli Stati membri partecipanti (tra cui Germania, Francia e Regno Unito) hanno ratificato l’accordo – previsto entro la fine del 2015 o l’inizio del 2016.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito della DG GROWTH.