Conflict Minerals: ANIE in audizione alla Camera
Il 09-Dicembre-2020Il 9 dicembre Federazione ANIE ha svolto la propria audizione presso le Commissioni riunite della Camera dei Deputati (Commissioni III “Affari Esteri” e X “Attività Produttive”) in merito all’Atto di Governo n. 207 “Schema di decreto legislativo recante disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/821, che stabilisce obblighi in materia di dovere di diligenza nella catena di approvvigionamento per gli importatori dell’Unione di stagno, tantalio e tungsteno, dei loro minerali, e di oro, originari di zone di conflitto o ad alto rischio”.
Il Regolamento europeo 2017/821 mira a interrompere il collegamento esistente tra conflitti e sfruttamento illecito dei minerali – a cui sono in genere associate violazioni dei diritti umani – puntando sulla responsabilizzazione degli operatori economici interessati attraverso l’imposizione di obblighi diretti in materia di trasparenza e tracciabilità delle operazioni economiche connesse all’estrazione e allo sfruttamento di minerali provenienti da zone di rischio.
Nel corso dell’audizione Federazione ANIE ha confermato il proprio impegno e supporto alla tracciabilità di materiali e informazioni ai fini della normativa europea, sottolineando al contempo l’importanza di non stigmatizzare l’utilizzo degli stessi per la salvaguardia della competitività italiana.
ANIE ha proposto la promozione presso la Commissione europea di un documento FAQ – Frequently Asked Question – per garantire certezza e uniformità nell’applicazione e interpretazione del Regolamento e ha sottolineato l’importanza di chiarire se le imprese possano avvalersi di strumenti agevolativi per conformarsi alla normativa europea, quale l’adesione a schemi volontari di tracciamento e certificazione dell’origine dei metalli.
Allegati
- Atto di Governo n. 207
- Osservazioni scritte di Federazione ANIE