DPCM 11 marzo 2020 “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19” (GU a11.3.2002 n. 64)
Con il decreto sono state previste, su tutto il territorio nazionale, misure eccezionali per contenere l’epidemia. Le misure entrano in vigore il 12 marzo fino al 25 marzo. Fino a tale data infatti sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari, edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie; sospese anche le attività di ristorazione, consentita solo nelle aree di servizio e rifornimento carburante sulla rete stradale e ferroviaria e ospedali. Restano garantiti i servizi bancari finanziari, assicurativi.
Il decreto non prevede, come da ANIE, la sospensione delle attività produttive e di quelle attività che sono funzionali alla possibilità di assicurare i servizi essenziali. Si raccomanda per tutte le imprese: a) l’adozione di protocolli di sicurezza anti-contagio con adozione di strumenti di protezione individuale e operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro; dovranno essere limitati al massimo gli spostamenti nei siti e contingentato l’accesso agli spazi comuni; b) si raccomanda il massimo utilizzo di modalità di lavoro agile e di incentivare ferie e congedi retribuiti; sospendere le attività dei reparti aziendali non indispensabili alla produzione. Con riguardo ai Trasporti Pubblici, spetta al Presidente della Regione la programmazione con riduzione e soppressione del servizio di trasporto pubblico locale, e al Ministro delle Infrastrutture la programmazione con riduzione e soppressione del trasporto ferroviario, aereo e marittimo.
Leggi di seguito il provvedimento e le prime FAQ della Regione Lombardia
Documento Regione Lombardia 12 marzo 2020 “domande e risposte per chiarire le nuove disposizioni DPCM 11 marzo 2020”.
La Regione ha pubblicato il documento che è utile e valido nella Regione e su tutto il territorio nazionale per far fronte all’emergenza Coronavirus.