Esiti del Consiglio europeo su misure contro la pandemia
Il 23 aprile 2020 i capi di Stato e di governo europei hanno valutato i progressi compiuti in merito ai diversi aspetti della risposta europea alla pandemia da Covid-19.
A valle della Conferenza, il presidente del Consiglio Michel ha ribadito che e priorità siano la salute e la sicurezza dei cittadini europei. Ciò posto, il Consiglio ha accolto con favore le due tabelle di marcia presentate dalla Commissione, una relativa alla graduale revoca delle misure di contenimento del coronavirus, presentata dai presidenti Michel e von der Leyen il 15 aprile, e l’altra relativa alla ripresa dell’economia europea alla fine dell’epidemia.
Per quanto riguarda la tabella di marcia comune per la ripresa, in essa vengono definiti quattro principali ambiti d’azione – mercato unico, ingenti sforzi di investimento, azione globale dell’UE e migliore governance – e stabiliti alcuni principi importanti, quali i principi di solidarietà, coesione e convergenza.
Con riferimento alle reti di sicurezza, i capi di Stato hanno approvato l’accordo raggiunto dall’Eurogruppo in merito a tre reti di sicurezza per i lavoratori, le imprese e gli enti sovrani, con un pacchetto del valore di 540 miliardi di euro. Hanno chiesto che il pacchetto sia operativo a partire dal 1° giugno 2020.
I leader hanno inoltre convenuto di lavorare alla creazione di un fondo per la ripresa (c.d. recovery fund). A tal fine hanno incaricato la Commissione di analizzare le esigenze esatte e di presentare con urgenza una proposta.
In allegato:
Una tabella di marcia per la ripresa
Tabella di marcia comune europea verso la revoca delle misure di contenimento della Covid-19