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Il DL Bollette pubblicato in Gazzetta Ufficiale

Martedì 1 marzo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge del 1 marzo 2022, n.17 recante “Misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili, per il rilancio delle politiche industriali”, c.d. DL Bollette. Il decreto, approvato nel corso del Consiglio dei Ministri di venerdì 18 febbraio, prevede risorse pari a circa 8 miliardi di euro per il contrasto al caro energia, nonché per il sostegno ai comparti produttivi maggiormente colpiti dalla pandemia e dall’attuale congiuntura economica negativa.

Si replicano anche per il secondo trimestre del 2022 le misure per contrastare nell’immediato l’aumento dei costi dell’energia elettrica previste dal DL Sostegni-ter per il primo trimestre 2022 (oneri di sistema e contributo imprese energivore), a cui si aggiungono nuove disposizioni per fronteggiare nel breve periodo l’aumento dei prezzi del gas. A queste misure di natura più emergenziale si affiancano anche misure più strutturali e di semplificazione in materia energetica, volte a promuovere lo sviluppo di energie rinnovabili e a rafforzare la sicurezza di approvvigionamento a prezzi equi di gas naturale, nonché ad aumentarne la sicurezza di fornitura.

Tra le misure per rilanciare le politiche industriali, sono stanziati fondi per il sostegno e la riconversione del settore automotive (700 milioni di euro per il 2022 e un miliardo l’anno dal 2023 al 2030) e per lo sviluppo del settore della microelettronica (150 milioni di euro per il 2022 e 500 milioni l’anno dal 2023 al 2030).

In materia di revisione prezzi negli appalti, si prevede la possibilità di ottenere la compensazione per l’aumento dei prezzi di alcuni materiali da costruzione anche per il primo semestre del 2022, aumentando il Fondo per questo primo semestre 2022 a 150 milioni di euro (contro i 100 milioni che erano stati previsti per i due semestri del 2021). Tuttavia, nonostante le ripetute richieste di Federazione ANIE, sono state ancora una volta escluse da questa strategia di sostegno al settore produttivo Forniture e dei Servizi.

In allegato il testo del decreto.