ITALIA – IRAN: accordo strategico tra ANIMP e APEC
ANIMP, l’associazione nazionale di impiantistica industriale, confederata ANIE Confindustria, associazione nazionale delle imprese elettroniche ed elettrotecniche, ha comunicato oggi la sigla di un accordo strategico con APEC, associazione iraniana dell’industria ingegneristica petrolifera e di costruzioni, che può vantare oltre 200 membri nel Paese.
Grazie all’accordo siglato, le oltre 300 imprese associate ad ANIMP potranno così acquisire una migliore comprensione delle opportunità del mercato iraniano, attivare relazioni più profonde con le aziende del Paese attive nel settore oil & gas oltre a sviluppare e promuovere la cooperazione congiunta tra i membri associati per partecipare a progetti in Iran e nei paesi limitrofi. L’accordo tra ANIMP e APEC prevede l’organizzazione di programmi di formazione per l’industria petrolifera e del gas al fine di trasferire i know-how necessari per operare nel settore e la promozione di partnership e joint venture per lo sviluppo della filiera.
“Quello tra ANIMP e APEC è un accordo strategico di primaria importanza – ha commentato Claudio Andrea Gemme, presidente ANIE Confindustria e ANIMP – che accrescerà concretamente le possibilità di sviluppo del business per le imprese italiane in Iran attraverso una sinergia che potrà essere la chiave d’accesso anche verso altri mercati”.
ANIE Confindustria, con oltre 1.200 aziende associate e circa 410.000 occupati, rappresenta il settore più strategico e avanzato tra i comparti industriali italiani, con un fatturato aggregato di 55 miliardi di euro (di cui 30 miliardi di esportazioni). Le aziende aderenti ad ANIE Confindustria investono in Ricerca e Sviluppo il 4% del fatturato, rappresentando più del 30% dell’intero investimento in R&S effettuato dal settore privato in Italia.
ANIMP, con oltre 300 aziende associate: EPC (Engineering, Procurement, Construction), PMI fornitrici di materiali, servizi, installazioni e montaggi, rappresenta il settore dell’impiantistica industriale, uno dei veicoli più prestigiosi del “Sistema Italia”. Il fatturato aggregato delle aziende associate è di circa 50 miliardi (di cui il 90% all’estero).