Rinnovabili nei nuovi edifici, rinviato al 2015 l’obbligo del 35%
Il Milleproroghe posticipa di un anno – al 1° gennaio 2015 - l’obbligo di dotare gli edifici nuovi e quelli sottoposti a ristrutturazioni rilevanti di impianti di produzione di energia che ne producano almeno il 35% da fonti rinnovabili
Il disegno di legge di conversione del DL Milleproroghe, approvato dal Senato, interviene sul Decreto Rinnovabili con il rinvio al 2015 dell’obbligo di dotare gli edifici nuovi e quelli sottoposti a ristrutturazioni rilevanti di impianti di produzione di energia che ne producano almeno il 35% da fonti rinnovabili.
Tale obbligo è previsto dal Decreto Rinnovabili (Dlgs 28/2011) il cui articolo 11 impone che i progetti di edifici di nuova costruzione e i progetti di ristrutturazioni rilevanti degli edifici esistenti debbano prevedere l’utilizzo di fonti rinnovabili per la copertura dei consumi di calore, di elettricità e per il raffrescamento, pena il diniego del titolo edilizio.
Le percentuali di rinnovabili da impiegare sono state scaglionate nel tempo:
a) il 20% per le richieste di titolo edilizio presentate dal 31 maggio 2012 al 31 dicembre 2013;
b) il 35% per le richieste di titolo edilizio presentate dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2016;
c) il 50% se il titolo edilizio è rilasciato dal 1° gennaio 2017.
Quindi, con il Milleproroghe, fino alla fine di quest’anno l’obbligo resterà al 20% di energia da fonti rinnovabili.