Tabella di marcia europea per l’abolizione delle misure di contenimento del coronavirus
La Commissione europea, in collaborazione con il Presidente del Consiglio europeo, ha presentato una tabella di marcia europea per l'eliminazione graduale delle misure di contenimento adottate in risposta all'epidemia di coronavirus, in vista del rallentamento della diffusione del virus e della necessità di un ritorno alla normalità attentamente coordinato dopo il blocco del coronavirus.
Questa roadmap risponde alla richiesta di una strategia di uscita coordinata formulata dal Consiglio europeo del 26 marzo. E’ stata redatta tenendo conto delle competenze del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), nonché del gruppo di esperti scientifici che forniscono consulenza alla Commissione sul coronavirus.
La tabella di marcia della commissione elenca raccomandazioni concrete agli Stati membri per quanto riguarda l’abolizione delle misure di contenimento:
- le azioni dovrebbero essere graduali. Le misure dovrebbero essere facilitate in diverse fasi, con un tempo sufficiente tra di esse per misurare l’impatto di queste particolari fasi.
- le misure generali dovrebbero essere progressivamente sostituite da misure mirate: ad esempio, proteggere più a lungo i gruppi più vulnerabili; facilitare il graduale ritorno delle attività economiche necessarie; intensificare la pulizia e la disinfezione regolare degli snodi di trasporto, dei negozi e dei luoghi di lavoro; sostituire gli stati di emergenza generali con interventi governativi mirati per garantire la trasparenza e la responsabilità democratica
- i controlli alle frontiere interne dovrebbero essere eliminati in modo coordinato. Le restrizioni di viaggio e i controlli alle frontiere dovrebbero essere eliminati una volta che la situazione epidemiologica delle regioni di confine converge sufficientemente. le frontiere esterne dovrebbero essere riaperte in una seconda fase e tenere conto della diffusione del virus al di fuori dell’UE
- la ripresa dell’attività economica dovrebbe essere graduale e quindi l’intera popolazione non dovrebbe tornare sul posto di lavoro contemporaneamente
- i raduni di persone dovrebbero essere consentiti progressivamente, tenendo conto delle specificità delle diverse categorie di attività: le scuole e le università; le attività commerciali (commercio al dettaglio); le attività di ristorazione (ristoranti, caffè)
- gli sforzi per prevenire la diffusione del virus dovrebbero essere sostenuti, con campagne di sensibilizzazione per incoraggiare la popolazione a mantenere pratiche igieniche rigorose e l’allontanamento sociale
- occorre monitorare costantemente le azioni e prepararsi a ritornare a misure di contenimento più severe, se necessario.
Oltre a queste linee guida relative all’abolizione delle misure di confinamento, la Commissione svilupperà un piano di ripresa, basato su una proposta rinnovata per il prossimo bilancio a lungo termine dell’UE (quadro finanziario pluriennale) e sul programma di lavoro aggiornato per il 2020.
In allegato la Comunicazione “Una tabella di marcia europea per l’abolizione delle misure di contenimento dei coronavirus”.