5 marzo 2013 – Calo consumi elettrici, Gemme (Anie): fotografia di un Paese con l’industria che muore
Gemme: dato che preoccupa ma non sorprende
“Il forte calo dei consumi elettrici rilevato da Terna ci preoccupa ma non ci sorprende”. Lo dichiara Claudio Andrea Gemme, Presidente di Anie, la Federazione aderente a Confindustria, che rappresenta le imprese elettrotecniche ed elettroniche che operano in Italia.
“Il dato fotografa la situazione di un Paese in cui le fabbriche chiudono, la cassa integrazione aumenta e i carichi di lavoro scendono. Elementi che, uniti alla forte tassazione sull’impresa, creano quel calo della produzione industriale che Confindustria e le forze vive del Paese denunciano ormai da tempo. L’industria italiana muore e la grave congiuntura economica, confermata dai dati di produzione, richiede un governo forte che applichi misure urgentissime se non vogliamo ogni giorno fare i conti con inarrestabili trend negativi”.
Federazione Anie, con 1.300 aziende associate, rappresenta il settore più strategico e avanzato tra i comparti industriali italiani, per circa 450.000 addetti e un fatturato aggregato di 71 miliardi di euro (di cui 26 miliardi di esportazioni). Il saldo della bilancia commerciale è attivo per circa 800 milioni di euro. Le aziende aderenti a Confindustria Anie investono in Ricerca e Sviluppo il 4% del fatturato, rappresentando più del 30% dell’intero investimento in R&S effettuato dal settore privato in Italia.
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