ANIE Rinnovabili incontra l’Autorità sulla riforma tariffaria elettrica
Anie Rinnovabili, l’associazione che raggruppa le imprese di componenti, impianti chiavi in mano, servizi e titolari di impianti per la produzione di energia da fotovoltaico, eolico, biomasse, mini idro, solare termodinamico e geotermico, federata a ANIE Confindustria, ha incontrato i rappresentanti dell’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico (AEEGSI) per discutere della riforma della struttura tariffaria elettrica degli oneri generali di sistema per utenti non domestici prevista dal documento di consultazione 255/2016/R/eel .
L’incontro con la direzione Infrastrutture, Unbundling e Certificazione di AEEGSI, svoltosi lo scorso 30 giugno, è stato un momento di confronto e di approfondimento costruttivo per entrambe le parti.
Il Presidente di ANIE Rinnovabili Pinori ha espresso apprezzamento perché il documento posto in consultazione è ricco di informazioni qualitative e di importanti dati per un’analisi puntuale. ANIE Rinnovabili ritiene che un’equilibrata riforma della bolletta elettrica sugli oneri generali di sistema degli utenti non domestici (imprese del manifatturiero, terziario e agricolo) debba contenere anche la parte relativa alla AE (componente a copertura degli sgravi alle aziende energivore).
Tra le opzioni presenti in consultazione quella meno impattante sugli investimenti per l’autoproduzione da fonte rinnovabile e per l’efficienza energetica è la B3. Infatti si pone in continuità con la struttura tariffaria attualmente vigente, quindi dà maggiore stabilità al quadro regolatorio; inoltre potrebbe continuare a favorire la penetrazione delle tecnologie di decarbonizzazione (quindi generazione elettrica da fonti rinnovabili o da cogenerazione ad alto rendimento o mediante i sistemi di accumulo, tecnologia utile non solo ad ottimizzare l’impegno di potenza sulla rete elettrica, ma anche a favorire l’autoconsumo). Tuttavia l’opzione C risulta essere comunque accettabile, perché permetterebbe di tutelare anche gli investimenti già effettuati in efficienza energetica ed in autoconsumo. L’associazione ritiene che le altre ipotesi (A, B1, B2) non siano assolutamente in linea con lo sviluppo delle fonti rinnovabili, dell’efficienza energetica e dell’autoconsumo.
ANIE Rinnovabili ritiene che attraverso confronti come quello appena conclusosi con AEEGSI basati su correttezza reciproca, rispetto e collaborazione si possano ottenere i migliori risultati per il sistema Paese e per i soggetti coinvolti dalle riforme.