Assoascensori premiata da ELA come migliore associazione di categoria a livello europeo
Milano, 21 aprile 2016 – AssoAscensori, l’associazione di categoria del comparto ascensori e scale mobili aderente a ANIE Confindustria e presieduta da Roberto Zappa, è stata premiata da ELA, European Lift Association, come migliore associazione del settore a livello europeo, nel corso della assemblea annuale che si è svolta in questi giorni a Roma.
ELA ha voluto premiare gli ottimi risultati raggiunti da AssoAscensori nel 2015, in particolare l’impegno profuso per costruire relazioni e networking tra le diverse organizzazioni italiane che rappresentano l’industria italiana degli ascensori e scale mobili.
In particolare le motivazioni del premio ELA Award 2016 hanno fatto riferimento all’accordo di collaborazione tra AssoAscensori e ANACAM, firmato nel febbraio 2015 e all’accordo sottoscritto da AssoAscensori e ANICA all’inizio del 2016. Gli accordi hanno una valenza rilevante, non solo perché le tre Associazioni rappresentano nel complesso la quasi totalità del settore, ma anche per le ripercussioni positive a livello nazionale ed europeo. L’accordo sottoscritto tra AssoAscensori e Anacam infatti, è stato di impulso all’avvio di una importante collaborazione a livello europeo tra ELA ed EFESME (European Federation of Small and medium Enterprises) che dovrebbe consentire al settore di presentarsi in maniera compatta alle istituzioni europee.
“Siamo orgogliosi della prestigiosa onorificenza di cui siamo stati insigniti – ha dichiarato il presidente di AssoAscensori e del Gruppo Industriali Metalmeccanici di Confindustria Bergamo, Roberto Zappa. Con piacere la dedico all’impegno di tutte le nostre imprese associate in un comparto che vive quotidianamente le importanti sfide dell’innovazione per fornire un servizio sicuro e all’avanguardia. Nell’attuale contesto è fondamentale che il settore si confronti e sia allineato su temi rilevanti quali la sicurezza, l’efficienza e l’accessibilità per rispondere alle nuove esigenze imposte dall’evoluzione delle città in un’ottica di smart cities, in cui tutti gli impianti – inclusi ascensori e scale mobili – devono rispondere ai nuovi requisiti tecnologici”