CONGIUNTURA FLASH CSC Dicembre 2024 – Economia italiana in rallentamento e industria in crisi. Non basta la discesa dei tassi.
Elevata incertezza sul PIL italiano nel quarto trimestre, dopo lo stop nel terzo: da un lato, la fiducia è bassa, l’industria in crisi, l’export debole, l’Eurozona fiacca; dall’altro, al rialzo: il trend di crescita del turismo e dei servizi, il proseguimento del calo dei tassi, l’inflazione ridotta, l’attuazione del PNNR. I fattori congiunturali spingono al rialzo, ma frenano alcuni ostacoli strutturali.
Tassi in calo ma sale lo spread della Francia. Dopo i tagli dei tassi ufficiali nei mesi scorsi, questa settimana la BCE (3,25%) e la prossima la FED (4,75%), sono attese dai mercati a ulteriori tagli. In Europa, il tasso sovrano in Francia è in salita a riflesso dell’instabilità politica e del debito in crescita e lo spread sul Bund tedesco.
Industria in crisi. In ottobre la produzione è rimasta invariata, ma continua a registrare un forte calo tendenziale (-3,6%), profondo per auto (-34,5%), articoli in pelle (-17,2%), raffinati petroliferi (-15,8%). In termini di fatturato, RTT ha indicato in ottobre un rimbalzo positivo. A novembre, inoltre, la fiducia delle imprese ha interrotto il suo calo, ma il PMI manifatturiero è sceso ancora di più (44,5 da 46,9).
Investimenti in riduzione. A novembre, continua a scendere la fiducia delle imprese e la domanda, misurata dagli ordini di beni, è rimasta bassa pur recuperando dal minimo di ottobre. Ciò anticipa investimenti deboli anche nel quarto trimestre.
Export debole. L’export italiano di beni, dopo tre cali trimestrali consecutivi , resta debole nel quarto. Le vendite extra-UE sono diminuite in ottobre, per la frenata del mercato USA e la caduta dell’export verso la Cina. Ancora molto incerte le prospettive, secondo gli ordini manifatturieri esteri in ottobre-novembre: pesano la debolezza della domanda europea e le annunciate nuove misure protezionistiche USA. Indicazioni negative per il commercio mondiale dal PMI ordini esteri, in zona di contrazione negli ultimi sei mesi.
Per approfondimenti si rimanda alla Congiuntura Flash di dicembre 2024