Costruzioni: pubblicato l’Osservatorio economico congiunturale dell’ANCE
Il settore delle Costruzioni conferma per il terzo anno consecutivo un’espansione dei livelli produttivi: +5% nel 2023 su base annua. La crescita stimata per il 2023 (+5%) risulta generalizzata a tutti i comparti e trainata, in particolare, dagli investimenti per la riqualificazione abitativa.
Lo scorso 30 gennaio ANCE ha presentato i risultati dell’Osservatorio congiunturale sul settore delle costruzioni dal quale emerge che:
- Il settore delle Costruzioni conferma per il terzo anno consecutivo un’espansione dei livelli produttivi: +5% nel 2023 su base annua (+12,1% nel 2022; +29,2% nel 2021).
- La crescita stimata per il 2023 (+5%) risulta generalizzata a tutti i comparti e trainata, in particolare, dagli investimenti per la riqualificazione abitativa, stimolata ancora una volta dagli incentivi fiscali, oltre che dal comparto delle opere pubbliche, sul quale incidono positivamente il PNRR e la chiusura dei fondi strutturali 2014-2020.
- Per il 2024 la previsione è di un calo degli investimenti in costruzioni del -7,4% su base annua. Un risultato che risente del mancato apporto espansivo della manutenzione straordinaria, a seguito del venir meno dello strumento della cessione del credito/sconto in fattura.
- La manutenzione straordinaria nell’ultimo triennio è giunta a rappresentare il 40% del mercato. Nel 2024 si prevede una flessione tendenziale del 27% che riporta i livelli a quelli pre-covid. Segni negativi anche per la nuova edilizia abitativa (-4,7%) e non residenziale privato (-1%); di contro, si prevede un’ulteriore e importante crescita negli investimenti in opere pubbliche (+20%), legata alla necessaria accelerazione degli investimenti del PNRR.
Per maggiori dettagli e per la versione integrale dell’Osservatorio Congiunturale si rimanda al sito ANCE